
Qualità dell’aria 2024, i dati dalle regioni – Aggiornamento
Diverse regioni hanno elaborato i primi dati relativi all’andamento della qualità dell’aria nel corso dell’anno 2024. in generale in linea con quelli degli anni precedenti. Leggi tutto
L’inquinamento atmosferico determinato dalle attività antropiche è un fattore riconosciuto di rischio per la salute umana e per gli ecosistemi. L’inquinamento atmosferico dipende in modo complesso da una serie di fattori: l’intensità e la densità delle emissioni su microscala, su scala locale e regionale; lo stato fisico e la reattività delle sostanze disperse in atmosfera; le condizioni meteorologiche e l’orografia del territorio che influenzano il movimento delle masse d’aria, i meccanismi di diluizione o di accumulo degli inquinanti, la velocità di formazione e trasformazione delle sostanze, il trasporto a lunga distanza e la deposizione. Alcuni fenomeni si sviluppano su scale spaziali continentali, come nel caso del trasporto transfrontaliero delle sostanze acidificanti. Hanno, invece, una rilevanza globale le emissioni di sostanze che contribuiscono ai cambiamenti climatici e alle variazioni dello strato di ozono stratosferico.
Le reti di monitoraggio – gestite in Italia dalle ARPA/APPA – sono il principale strumento per la valutazione della qualità dell’aria, intesa come l’insieme delle attività che hanno come obiettivo quello di verificare se sul territorio di uno Stato siano rispettati i valori limite e raggiunti gli obiettivi stabiliti al fine di prevenire, eliminare o ridurre gli effetti avversi dell’inquinamento atmosferico per la salute umana e per l’ecosistema.
Diverse regioni hanno elaborato i primi dati relativi all’andamento della qualità dell’aria nel corso dell’anno 2024. in generale in linea con quelli degli anni precedenti. Leggi tutto
Il progetto nazionale “necessARIA”, di cui la Provincia di Bolzano è capofila, avvia il terzo anno di attività con due iniziative nel capoluogo altoatesino per approfondire e scambiare conoscenze ed esperienze sul tema della qualità dell’aria negli edifici scolastici. Leggi tutto
Uno studio condotto dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) e dall’Università di Pisa ha monitorato l’inquinamento da ozono utilizzando piantine di tabacco come “bioindicatori”. Dai risultati, danni lievi alla vegetazione che confermano l’esigenza di politiche ambientali mirate a ridurre le emissioni inquinanti Leggi tutto
ARPA Sicilia compie un passo decisivo nel rafforzare la sua capacità di monitoraggio della qualità dell’aria con l’acquisto e la consegna del primo Laboratorio Mobile di Metrologia. Il laboratorio mobile è realizzato con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNC) e consente di tarare gli strumenti utilizzati per il monitoraggio della qualità dell’aria direttamente in loco. Leggi tutto
Il confronto tecnico, organizzato da Ispra in collaborazione con Arpa Umbria, prende il via a Terni il 23 gennaio. Per due settimane saranno riuniti i 21 laboratori mobili del Sistema nazionale SNPA dedicati alla misurazione di polveri sottili, ozono, ossidi e biossidi di azoto, benzene, metalli, idrocarburi policiclici aromatici. Leggi tutto
Durante le festività di fine anno, la combustione dei fuochi d’artificio può causare un significativo incremento delle concentrazioni di PM10 e PM2.5, con superamenti dei limiti normativi. Arpa Sicilia ha reso disponibile un report sull’impatto dei fuochi d’artificio nel territorio Siciliano durante le festività. Leggi tutto
L’11 e il 12 dicembre si sono svolti due incontri online nell’ambito del progetto ALP’AERA, che mira a migliorare la governance ambientale nei territori alpini, cioè quell’insieme di processi, regole, strumenti e decisioni per gestire in modo sostenibile le risorse naturali e ambientali. Leggi tutto
Online la versione interattiva del rapporto Arpae sui costituenti del PM2.5 atmosferico in quattro aree della Regione. Leggi tutto
Rinnovata la collaborazione tra Ecmwf e gli enti italiani che si occupano di monitoraggio e previsione della qualità dell’aria, tra cui Ispra e le Agenzie per la protezione dell’ambiente. Tra i vari utilizzi degli strumenti di Copernicus per il monitoraggio atmosferico, una migliore misurazione delle polveri desertiche. Leggi tutto
Giovedì 12 dicembre alle 11.00 si terrà un seminario online a partecipazione libera e gratuita sul tema “Gli strumenti del progetto LIFE SIRIUS a supporto del contrasto all’inquinamento” che costituirà una preziosa occasione per conoscere gli aggiornamenti del progetto e gli strumenti a supporto di amministrazioni e cittadini. Leggi tutto