Cleanair@school

Cleanair@school

Il progetto nasce con l’obiettivo di coinvolgere le scuole di numerose città europee nel processo di sensibilizzazione nei confronti di uno dei temi ambientali più rilevanti per la salute dei cittadini, la qualità dell’aria.

Il progetto CleanAir@School è un’iniziativa di educazione ambientale e di Citizen Science dell’EPA Network (la rete delle agenzie ambientali europee), coordinata dall’AEA (Agenzia Europea per l’Ambiente). 

L’inquinamento atmosferico è infatti uno degli argomenti che preoccupa maggiormente i cittadini europei e ha determinato, nel tempo, un crescente senso di sfiducia verso le Istituzioni deputate a preservarli. Questo senso di sfiducia può essere mitigato, avvicinando le giovani generazioni al servizio e all’operato svolto nei loro confronti.

Nello specifico, il progetto prevede attività di educazione ambientale e formazione attraverso il monitoraggio del Biossido di Azoto, uno degli inquinanti principali delle aree urbane, determinato in larga misura dal traffico autoveicolare. I risultati del monitoraggio saranno pubblicati in una piattaforma europea già disponibile.

Le città, con la loro popolazione urbana, presentano un accoppiamento spaziale delle sorgenti e degli effetti dell’inquinamento e sono il terreno ideale dove poter cogliere una partecipazione attiva e motivata. 

Il coordinatore del progetto per l’Italia è ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che partecipa insieme alle Agenzie del SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) aderenti all’iniziativa, in collaborazione con i Gdl Citizen Science ed Educazione Ambientale

Al progetto collabora anche l’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), con cui ISPRA ha recentemente attivato un protocollo d’Intesa per lo sviluppo di attività finalizzate al raggiungimento di una migliore qualità dell’ambiente urbano. L’iniziativa è inoltre sostenuta dal Ministero dell’Ambiente, che ha concesso il patrocinio.

Le Istituzioni nazionali e regionali, le agenzie per la protezione dell’ambiente, la scuola e le associazioni possono infatti concorrere con competenze e capacità diverse a sviluppare un’educazione permanente e diffusa sul territorio nazionale, per migliorare la comunicazione tra istituzioni e cittadini e accrescere la fiducia del pubblico nelle Istituzioni. 

In tale contesto la scuola ha un ruolo “chiave” nella formazione e sensibilizzazione dei giovani sul tema inerente al rapporto tra ambiente e salute, favorendo comportamenti virtuosi e trasformandoli in “cittadini attivi”.

Per tale motivo il target dell’iniziativa è la scuola. I giovani cittadini, gli studenti, sono i protagonisti del progetto insieme ad insegnanti e genitori in una stretta alleanza fra il mondo della scuola e ciò che gli ruota intorno. 

Il progetto è completamente in linea con lo scenario nazionale dell’Educazione allo sviluppo sostenibile e del recente accordo tra MATTM e MIUR sull’educazione ambientale nelle scuole. Lo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della sostenibilità ambientale e di competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica orientate alla cura dei beni comuni è infatti tra gli obiettivi formativi prioritari della Riforma della Scuola (Legge 107/2015).

CleanAir@School è un progetto di grande interesse, sia in termini di sensibilizzazione attiva sul tema della qualità dell’aria e della mobilità sostenibile, sia per i risvolti mediatici, tutti fattori che favorirebbero l’avvicinamento della popolazione al Sistema Ambiente del Paese. Inoltre, il contesto europeo conferisce un’ulteriore significatività in termini di rilevanza strategica e di valore scientifico dell’iniziativa.

Al progetto partecipano allo stato attuale 15 Agenzie del SNPA (ARPA Basilicata, ARPA Campania, ARPAE Emilia Romagna, ARPA Friuli Venezia Giulia, ARPA Lazio, ARPA Liguria, ARPA Lombardia, ARPA Marche, ARPA Piemonte, ARPA Puglia, ARPA Sicilia, ARPA Toscana, ARPA Umbria, ARPA Valle d’Aosta, ARPA Veneto).

Le scuole aderenti sono 69, distribuite in 30 comuni italiani (Ancona, Aosta, Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Città di Castello, Como, Cremona, Fano, Firenze,  Frosinone, Genova, La Spezia, Matera, Messina, Milano, Napoli, Nocera Inferiore, Palermo, Perugia, Pesaro, Potenza, Roma, San Giustino, Savona, Siracusa, Terni, Torino, Treviso).

Nelle 69 scuole aderenti, primarie e secondarie di primo e secondo grado, sono previste due campagne di monitoraggio outdoor del biossido di azoto utilizzando campionatori passivi, messi a disposizione in cessione gratuita da AQUARIA srl.

Le campagne di monitoraggio saranno accompagnate da attività di educazione ambientale e sensibilizzazione nelle scuole sui temi della qualità dell’aria, dell’inquinamento atmosferico e della mobilità sostenibile.

Tutte le attività saranno affiancate da una intensa campagna di comunicazione e divulgazione ambientale, al fine di raggiungere un bacino di utenza molto più ampio, costituito non solo da studenti, insegnanti e relative famiglie, ma da tutti i cittadini che vorranno partecipare alle iniziative locali organizzate a sostegno dell’iniziativa.