I dati satellitari per valutare gli effetti sanitari delle temperature estreme e dell’inquinamento atmosferico a Roma

L’ARPA Lazio e il Dipartimento di Epidemiologia del Lazio (DEP) hanno avviato nel 2016 il progetto di ricerca finanziato dal Ministero della Salute “Uso innovativo dei dati satellitari per la stima di esposizioni ambientali finalizzate a valutare gli effetti sanitari delle temperature estreme e dell’inquinamento atmosferico a Roma”. L’obiettivo del progetto è quello di utilizzare i dati satellitari come nuovo strumento di stima delle esposizioni … Leggi tutto

glifosate

Applicazione e validazione di un nuovo metodo per la determinazione del Glifosate e dell’AMPA in Sicilia

Il monitoraggio del Glifosate nelle acque è fortemente limitato dalle oggettive difficoltà che accompagnano la determinazione di tale fitofarmaco e del suo principale metabolita. La ricerca del Glifosate e dell’AMPA rappresenta una concreta sfida analitica che ad oggi solo poche ARPA sono riuscite ad affrontare, inserendo tali sostanze nei protocolli d’indagine applicati di routine al monitoraggio delle acque. Si tratta infatti di composti polari, con … Leggi tutto

Monitoraggio della presenza di sostanze perfluorurate nel biota (fauna ittica)

Le sostanze per-fluoro-alchiliche (PFAS), per le loro peculiari caratteristiche fisiche e chimiche, quali l’abbassamento della tensione superficiale nei sistemi acquosi e l’elevata stabilità chimica e termica, sono state am- piamente utilizzate dagli anni ‘50 nell’industria e nel commercio e sono pertanto presenti in diversi prodotti comuni. L’uso diffuso, lo smaltimento di questi composti e la scarsa efficienza dei processi di degradazione ambientale, hanno portato a … Leggi tutto

acque sotterranee in sardegna

Il monitoraggio delle acque sotterranee in Sardegna

L’attività di monitoraggio dei corpi idrici sotterranei svolta dalle Arpa Sardegna, richiede ogni anno il prelievo di centinaia di campioni di acque da stazioni di monitoraggio che fanno riferimento a vari contesti idrogeologici, ambientali ed antropici e sono sottoposte a differenti tipi di pressioni. L’analisi dei campioni per i diversi parametri dei profili analitici previsti dal monitoraggio determina generalmente, per cause diverse, la presenza di … Leggi tutto

Determinazione dello stato quantitativo della falda nella piana di Aosta

La Direttiva Quadro 2000/60/CE richiede, per le acque sotterranee, la determinazione dello stato qualitativo e quantitativo dei corpi idrici sotterranei. Tuttavia, sia la direttiva europea che la normativa nazionale di recepimento (D.Lgs. 30/09) non forniscono alcuna indicazione tecnica su come effettuare tale valutazione. Al fine di colmare tale lacuna ISPRA, in collaborazione con diverse ARPA, ha emanato nel 2016 una Linea Guida dal titolo “Criteri … Leggi tutto

Lago Trasimeno

Monitoraggio della qualità delle acque del lago Trasimeno

L’utilizzo delle immagini satellitari è inserito all’interno del progetto H2020 EOMORES, di cui il CNR-IREA è il Referente italiano e al quale l’ARPA Umbria collabora come End User. Il progetto presenta l’applicazione di un approccio integrato tra utilizzo d’immagini satellitari e misure in situ per il monitoraggio della qualità delle acque del lago Trasimeno. Le tecniche di Telerilevamento per il monitoraggio delle acque interne si … Leggi tutto

piana di Castelvetrano (TP)

Il sistema idrogeologico della Piana di Castelvetrano – Campobello di Mazara (TP)

ARPA Sicilia, nell’ambito di una Convenzione con la Regione Siciliana finalizzata alla revisione del Piano di Gestione del Distretto Idrografico della Sicilia, ha effettuato uno studio sul sistema idrogeologico “Piana di Castelvetrano-Campobello di Mazara” (TP) volto a valutare le interazioni tra l’omonimo corpo idrico sotterraneo, e i corpi idrici superficiali ad esso connessi, con particolare riferimento ai laghi Preola, Murana e Gorghi Tondi, caratterizzati da … Leggi tutto

produzione rifiuti urbani

La produzione dei rifiuti urbani

La quantità di produzione dei rifiuti urbani è uno degli indicatori ambientali contenuti nel Rapporto Ambiente Snpa – edizione 2018. Nel 2017, la produzione nazionale dei rifiuti urbani si attesta a 29,6 milioni di tonnellate, facendo rilevare una riduzione dell’1,8% rispetto al 2016 (-534 mila tonnellate). Dopo l’aumento riscontrato tra il 2015 e il 2016, sul quale aveva peraltro anche influito il cambiamento della metodologia … Leggi tutto

raccolta differenziata

La raccolta differenziata dei rifiuti urbani

Nella gestione dei rifiuti, la raccolta differenziata indica un sistema di raccolta dei rifiuti che prevede una prima differenziazione da parte dei cittadini. Il fine è dunque la separazione dei rifiuti all’origine in modo tale da reindirizzare ciascuna tipologia di rifiuto differenziato verso un idoneo trattamento, che deve essere finalizzato, in via prioritaria, al recupero di materia. Il relativo indicatore, che riassume la situazione a … Leggi tutto

controllo del rumore

Il controllo del rumore

Il rumore prodotto dal traffico, dalle industrie e da altre attività antropiche costituisce uno dei principali problemi ambientali e può provocare diversi disturbi alla popolazione. Per il contenimento dell’inquinamento acustico e quindi la regolamentazione delle sorgenti, la normativa nazionale sul rumore (LQ 47/95 e decreti attuativi) ha definito, per le diverse tipologie di sorgenti, valori limiti assoluti (di immissione e di emissione) per l’ambiente esterno … Leggi tutto