La comunicazione del rischio non vuol dire solo emergenza

La giornalista scientifica Cristina Da Rold, in un articolo recentemente pubblicato, affronta un tema di notevole interesse anche per chi opera nell’ambito delle agenzie ambientali, e cioè cosa accomuna e cosa differenzia la comunicazione del rischio e la comunicazione nell’emergenza. “Raccontare il rischio è importante perché ha un doppio sguardo: salvare vite umane e fare prevenzione. Ci riferiamo per esempio a come comunicare in termini di promozione … Leggi tutto

La lezione di Covid-19 sul clima

La giornalista scientifica Simona Re argomenta la connessione che può esserci fra l’epidemia in corso di coronavirus ed il cambiamento climatico. “Cos’ha a che fare un’epidemia con il clima? I virus causano il cambiamento climatico? No, e falso è il contrario. Forse. Come ben afferma su Agi Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di Genetica molecolare del CNR-IGM di Pavia, per spiegare la maggior frequenza delle epidemie … Leggi tutto

Il riscaldamento globale? Poca voglia di risolverlo

Sulla rivista Micron, Giuseppe Pellegrini, Presidente di Observa Science in Society, affronta, argomentando con dati e informazioni molto interessanti, il tema della sensibilizzazione dell’opinione pubblica italiana riguardo al riscaldamento globale ed al contempo della disponibilità a contribuire ad azioni che lo contrastino. I dati sull’opinione pubblica a livello europeo sono chiarissimi: per tutti i cittadini il cambiamento climatico causato dal riscaldamento globale rappresenta la seconda … Leggi tutto

I difensori dell’ambiente tra i 10 personaggi rilevanti per la scienza

Pietro Greco, sulle pagine della rivista Micron, ci parla della top ten, dei dieci personaggi più significativi del 2019, stilata dalla rivista Nature. La lista quest’anno è speciale perché non riguarda la scienza in senso stretto, ma persone che hanno lavorato al confine tra scienza e società. In questo prestigioso elenco ben tre sono le persone che hanno attraversato da un lato e dall’altro questo … Leggi tutto

Imprese e green economy

Nel 2008 parlavano di Green Economy solo poche riviste specializzate, oggi l’Italia ricicla il 79% dei suoi rifiuti, e siamo per questo il paese europeo con la più alta percentuale di riciclo. Quando veniva pubblicato il primo rapporto GreenItaly di Fondazione Symbola (2009), nel mondo c’erano 25 GW di fotovoltaico installato, che oggi sono diventati 660 e il costo dell’elettricità da fotovoltaico è crollato dell’81%, mentre quello dell’eolico del … Leggi tutto

Cronaca di un fallimento annunciato

Il corsivo di Pietro Greco sulla rivista Micron esprime un giudizio netto – come quello di molti altri osservatori – di COP 25, la venticinquesima Conferenza delle Parti che hanno sottoscritto la Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici, che per due settimane si è inutilmente tenuta nella capitale spagnola. L’avverbio – inutilmente – non è dettato dalla pancia del cronista che segue il circo dell’ecodiplomazia da più … Leggi tutto

Quel legame fra inquinamento dell’aria e ospedalizzazioni

Cristina Da Rold sulla rivista Micron parla di un articolo pubblicato sul British Medical Journal che aggiunge alcuni tasselli al puzzle delle conseguenze epidemiologiche dell’esposizione prolungata, e anche a breve termine, alle polveri sottili, in particolare a PM2.5. Non solo si sono scoperte associazioni riguardanti malattie mai studiate in relazione all’esposizione al particolato, ma si è scoperto che anche a livelli di inquinamento da PM2.5 … Leggi tutto

Effetto verde

Ogni cittadino europeo ha a disposizione circa 18,2 m² di spazio verde urbano. Secondo i dati della Commissione Europea, infatti, il 40% della superficie delle città è costituito da aree verdi, con variazioni tra paese a paese. Mentre alcuni centri urbani, come Vienna in Austria, hanno aree boschive all’interno dei loro centri cittadini altri, come nelle regioni mediterranee, non hanno aree verdi. Secondo il rapporto del … Leggi tutto

A passo lento, per ridurre le emissioni

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte si è pubblicamente impegnato: l’Italia abbatterà il 50% delle sue emissioni di anidride carbonica equivalente entro il 2030, contro il 37% previsto in precedenza, per poi arrivare alla neutralità – ovvero emissioni nette zero – entro il 2050. Ne parla Pietro Greco in un articolo sulla rivista Micron. L’impegno è in linea con quanto dovrebbe fare l’Unione Europea. Ma … Leggi tutto

Agenda 2030: i passi delle sfide globali

«Il nostro scopo è chiaro. La nostra missione è possibile. La nostra meta è sotto i nostri occhi: la fine della povertà estrema entro il 2030 e una vita di pace e dignità per tutti». Così Ban Ki Moon, all’epoca segretario generale delle Nazioni Unite, nel settembre 2015 presentava l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile, appena approvata da oltre 150 Stati membri (vedi versione integrale). … Leggi tutto