Al via gli incontri di Arpa Veneto su colate detritiche e allertamento

Come si sviluppano i temporali? È possibile prevederli? Come sono monitorati? Questi i temi del webinar che si svolgerà il 31 maggio 2021 dalle 18 alle 19.30 organizzato da Arpa Veneto e Università degli studi di Padova.

Questo seminario è il primo di tre appuntamenti sviluppati nell’ambito del progetto Inadef. I prossimi, programmati per il 7 e 14 giugno 2021, saranno dedicati rispettivamente alle caratteristiche delle colate detritiche e ai sistemi di allertamento della popolazione. Gli incontri sono rivolti in particolar modo ai cittadini interessati all’argomento ma anche ai tecnici del settore.

Per seguire gli eventi sulla piattaforma zoom è necessario iscriversi sul sito del progetto Inadef, nella pagina “Ciclo di eventi online sulle colate detritiche e l’allerta di protezione civile”.

Programma dell’incontro

L’incontro aprirà con una presentazione del progetto Inadef  e i suoi obiettivi; in particolare si parlerà dell’importanza di sviluppare un sistema di allarme delle colate detritiche che possa riconoscere con anticipo lo sviluppo del fenomeno idrogeologico, riducendo i tempi di allertamento. Proseguirà poi con l’intervento di Paolo Nicolosi, collaboratore del progetto Inadef di Arpa Veneto, che affronterà i temi centrali del webinar, cioè cosa sono i temporali, come si formano e se è possibile prevederli, con un accenno finale all’allertamento.

I temporali e le colate detritiche

La maggior parte delle colate si attiva a seguito di piogge caratterizzate da precipitazioni a carattere impulsivo, come rovesci e temporali. In particolare è l’intensità della precipitazione in un arco di tempo, o tasso di precipitazione, ad essere determinante nel provocare condizioni favorevoli all’innesco di una colata. Con intensità di precipitazione elevate, anche in breve tempo, si può innescare un intenso scorrimento superficiale in grado di movimentare il sedimento, cioè di provocare una colata detritica. Il problema dei temporali è quindi fondamentale per prevedere le colate e diventa particolarmente complesso per il contesto alpino in cui si sviluppano.

Per saperne di più:

Inadef

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