Presentazione Manifesto di Assisi

Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica

Secondo i promotori del Manifesto di Assisi. Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica “Affrontare la crisi climatica è una sfida di enorme portata che richiede il contributo delle migliori energie tecnologiche, istituzionali, politiche, sociali, culturali e soprattutto la partecipazione dei cittadini. Importante è stato ed è in questa direzione il ruolo dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco. Siamo convinti che, in presenza di politiche serie e lungimiranti, sia possibile azzerare il contributo netto di emissione dei gas serra entro il 2050. Questa sfida può rinnovare la missione dell’Europa dandole forza e centralità. E può vedere un’Italia in prima fila. Noi siamo convinti che non c’è nulla di sbagliato in Italia che non possa essere corretto con quanto di giusto c’è in Italia.“

Il Manifesto di Assisi

Il documento ha già raccolto oltre 2000 adesioni, tra rappresentanti di istituzioni, mondo economico, politico, religioso e della cultura, e punta a rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo.

Tra i suoi promotori: il presidente della Fondazione Symbola, Ermete Realacci, il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, il Direttore della rivista San Francesco, padre Enzo Fortunato, il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, l’Amministratore Delegato Enel, Francesco Starace, e l’Amministratore Delegato di Novamont, Catia Bastioli.

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La presentazione del Manifesto di Assisi

Alla presentazione del Manifesto, nel Salone Papale del Sacro Convento di Assisi, hanno partecipato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), Gualtiero Bassetti, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, e il Presidente Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, Stefano Zamagni.

In apertura dell’incontro è intervenuto il Custode del Sacro Convento, padre Mauro Gambetti, tra i promotori e firmatari del Manifesto di Assisi. 
Padre Gambetti ha preso spunto dalla canzone di Gino Paoli Eravamo quattro amici al bar/che volevano cambiare il mondo… Son rimasto io da solo al bar/gli altri sono tutti quanti a casa/e quest’oggi verso le tre son venuti quattro ragazzini…li sentivo chiacchierare han deciso di cambiare/tutto questo mondo che non va. Sono qui con quattro amici al bar/che hanno voglia di cambiare il mondo. affermando quindi che “Davanti al nostro Manifesto, qualcuno potrebbe sollevare l’ingannevole domanda: ma, gli ambientalisti sono profeti di sventura o sani realisti? In verità, sarebbe da riproporre, in forma retorica, la vexata quaestio: siamo contenti di questo mondo? Io – con voi – mi rivedo in quell’adulto della canzone che ha mantenuto caparbiamente nel cuore il desiderio di cambiare in meglio il mondo. Si badi, io so di non essere in grado di cambiare il mondo. Tutti noi lo sappiamo. Ma ciascuno di noi sa che può cambiare il suo “piccolo mondo” ed offrire un contributo per imprimere una grande svolta al corso della storia.”

Gualtiero Bassetti

Il Presidente della CEI, Gualtiero Bassetti, ha sottolineato come “Si tratta di un Manifesto di grande importanza perché parla a tutti gli uomini e le donne della società odierna; scuote le coscienze di tutti coloro che oggi sono la classe dirigente del mondo contemporaneo; e, soprattutto, guarda al futuro dell’intera umanità. Questo Manifesto, nelle intenzioni dei promotori, vuole essere un “punto di partenza e non un approdo finale”. Un punto di partenza di un cammino che ha come bussola la difesa e la valorizzazione della dignità umana per costruire “un’economia a misura d’uomo”. 

L’intervento del Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli

Da parte sua il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha posto l’accento sul fatto che nel Manifesto si parla di un’economia a misura d’uomo, un pianeta a misura d’uomo. “Significa una visione integrale dell’uomo una tutela dei cittadini, del singolo in tutte le sue complesse manifestazioni. Una tutela integrale della persona.

È possibile sottoscrivere il Manifesto di Assisi sul sito Web della Fondazione Symbola.

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