Impianto nucleare Saluggia, controlli Ispra e Arpa Piemonte

Un’anomalia nel funzionamento dell’impianto Eurex e i danneggiamenti provocati pochi giorni fa da una tromba d’aria hanno immediatamente attivato l’ispezione del Sistema nazionale al sito.

L’anomalia è stata rilevata il 3 luglio e si è verificata nel corso dei lavori sui sottoservizi della vasca per la raccolta degli effluenti liquidi prima del loro allontanamento verso l’ambiente esterno. La Sogin, esercente dell’impianto, ha preso subito contatto con il Centro nazionale per la sicurezza e la radioprotezione dell’Ispra. Si è quindi svolta una verifica della situazione nelle giornate del 6 e 7 luglio da parte degli ispettori dell’Ispra, sono stati fatti campionamenti dell’acqua di falda e altre matrici da parte di Sogin e Arpa Piemonte.

Dalle informazioni raccolte e dai dati disponibili, in relazione alla natura ed al quantitativo limitato del liquido rinvenuto, risulta che l’anomalia riscontrata non presenta criticità per la popolazione e l’ambiente. Il Centro nazionale continua a svolgere ulteriori valutazioni sugli approfondimenti della Sogin in merito alle cause dell’anomalia.

All’episodio dell’anomalia a Saluggia è seguito lo scorso lunedì l’arrivo di una tromba d’aria che ha colpito il vercellese e interessato anche il comprensorio dove sono presenti gli impianti EUREX, Deposito Avogadro e le installazioni Livanova, nonché il comune di Trino, nel quale è ubicata la Centrale nucleare Enrico Fermi. Pur essendosi verificati danneggiamenti di tipo convenzionale sulle installazioni, non si sono registrate criticità dal punto di vista della sicurezza nucleare e della radioprotezione.

Di seguito le note emesse da Ispra e Arpa Piemonte:

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