Applicazione dell’ecotossicologia in Campania: le nuove frontiere

Lo scorso 26 febbraio, nella sede del Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II, si è svolto il meeting “Le frontiere dell’ecotossicologia”, con la partecipazione dell’Istituto superiore sanità, del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Ispra. Il dg dell’Arpa Campania, Stefano Sorvino, ha colto l’occasione per ricordare le attività dell’agenzia regionale in questo ambito.

«Le analisi tossicologiche – ha detto il dg dell’Arpa Campania – hanno un ruolo sempre più importante nell’ambito delle procedure di controllo e monitoraggio ambientale che ormai, anche per dettato normativo, si estendono oltre i confini tradizionali delle analisi chimiche. La nostra Agenzia, impegnata su un territorio complesso come quello della Campania, si avvale di un proprio Laboratorio regionale di ecotossicologia e Reach (Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche), oggi diretto dalla dott.ssa Anna Montanino, incardinato nell’Area Analitica del Dipartimento Provinciale di Napoli».

«Tra le attività che prevedono saggi ecotossicologici – ha proseguito Sorvino – Arpac ha stipulato di recente una significativa convenzione con Rfi (Rete ferroviaria italiana) per attività di controllo e ispezione sul piano di utilizzo delle rocce e terre da scavo riguardante un importante progetto per la tratta ferroviaria Apice-Irpinia, così come, nell’ambito dei dragaggi portuali, l’Agenzia svolge da tempo monitoraggi e controlli concernenti i sedimenti dei Porti di Napoli e Salerno. Ultima – ha concluso il dg Arpac – ma altrettanto significativa, l’attività di controllo svolta dall’Arpa Campania di concerto con il Commissario straordinario sui sedimenti e i materiali da frana provenienti dall’alluvione di Casamicciola del novembre 2022 nell’isola di Ischia: si può affermare che l’ecotossicologia sia un settore tecnico-scientifico emergente non solo nel quadro della nostra organizzazione tecnica multidisciplinare ma anche nell’ambito dello stesso Sistema nazionale».

Video dell’intervento di Stefano Sorvino

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