mani che tengono il compost

Compostaggio: dal rifiuto organico a un compost di qualità

Una corretta raccolta differenziata dei rifiuti organici inizia già tra le mura domestiche ed è fondamentale per avere un compost di alta qualità. Il tema del compostaggio è stato al centro di un incontro informativo tenutosi sabato 27 aprile a Silandro, in Provincia di Bolzano, e organizzato da Appa Bolzano. L’incontro rientra tra le azioni di sensibilizzazione 2024 previste nell’ambito del progetto Interreg Europe “CORE” (Composting in Rural Environments) e rivolte alla popolazione.
“Il compostaggio dei rifiuti organici è un passo decisivo verso una gestione sostenibile dei rifiuti. È gratificante vedere come la popolazione sostenga sempre più il compostaggio, contribuendo così a un futuro più sostenibile. Progetti come il “CORE” svolgono un ruolo fondamentale in questo progresso”, afferma l’assessore provinciale alla Protezione dell’ambiente, della natura e del clima, Peter Brunner.

“Il compost è terriccio organico, noto anche come humus, prodotto attraverso un processo biologico di trattamento dei rifiuti organici detto compostaggio”, spiega Giulio Angelucci, direttore dell’Ufficio Gestione rifiuti di Appa Bolzano. “Il processo di compostaggio consente l’utilizzo di preziose risorse in loco. Si chiude così il ciclo dal rifiuto organico ad un compost di qualità da utilizzare a livello locale. Con la raccolta differenziata dell’umido da inviare al compostaggio contribuiamo quindi attivamente alla riduzione dei rifiuti solidi urbani e così alla tutela dell’ambiente, rimettendo in circolo sostanza organica.”

Dal rifiuto organico ad un compost di qualità

“Il processo di compostaggio ha inizio con l’arrivo all’impianto di compostaggio dei rifiuti organici raccolti settimanalmente dal servizio di raccolta pubblico”, spiega Johann Metz, responsabile dell’impianto “Talair” di Silandro. “Tali rifiuti vengono poi liberati manualmente da tutti i materiali estranei (plastica, impurità varie ecc.) e raccolti in cumuli. I cumuli di compost vengono rivoltati regolarmente grazie all’utilizzo di un macchinario apposito. Ad intervalli regolari viene anche misurata la temperatura dei cumuli e, se necessario, aggiunta dell’acqua. Successivamente si procede con la vagliatura dei cumuli grazie all’impiego di un altro macchinario apposito la cui funzione è quella di setacciare il compost. Il risultato è compost di qualità pronto per l’utilizzo come fertilizzante in agricoltura e negli orti e giardini privati.” In Alto Adige sono 8 gli impianti di compostaggio in cui avviene il recupero dei rifiuti organici.

In questo video, girato nell’impianto di compostaggio “Talair” di Silandro, viene illustrato nel dettaglio il processo di compostaggio.

Progetto “CORE”: buone pratiche per la gestione circolare dei rifiuti

Durante l’incontro informativo sul tema del compostaggio, tenutosi nella zona pedonale di Silandro in occasione della manifestazione “Mercato (di scambio) delle Piante” organizzato dal Comitato educazione permanente di Silandro in collaborazione con la scuola “Heilpflanzenschule Südtirol” e Silandro Marketing, Appa Bolzano ha messo a disposizione gratuitamente dei sacchi di compost da utilizzare come fertilizzante per giardini, orti e spazi verdi.
“A tutte le persone presenti all’incontro informativo, oltre ai sacchi di compost, sono state fornite importanti indicazioni e informazioni su come effettuare una raccolta di qualità del rifiuto organico e sulle modalità d’uso del compost”, sottolinea Elisa Poznanski, referente per il progetto “CORE” in Appa Bolzano. “L’obiettivo è quello di migliorare la qualità del rifiuto organico prodotto, fondamentale per avere un compost di qualità”.

Il progetto “CORE” è finanziato dal programma Interreg Europe ed è incentrato sullo scambio di buone pratiche in tema di gestione della frazione organica dei rifiuti. I paesi coinvolti sono Spagna (capofila di progetto), Germania, Belgio, Svezia, Ungheria, Polonia, Grecia e Italia. Nel progetto è coinvolto anche l’ECN (European Compost Network), come autorevole consulente per la parte tecnica e di comunicazione.
L’Alto Adige è partner del progetto CORE attraverso Appa Bolzano, che negli ultimi 30 anni ha maturato una grande esperienza nella gestione dei rifiuti, nella pianificazione e realizzazione di impianti di trattamento. Per il progetto “CORE” sono disponibili quasi 1,9 milioni di euro, di cui quasi 200.000 € assegnati alla Provincia di Bolzano. Il progetto avrà una durata di 4 anni (marzo 2023 – febbraio 2027).

Ulteriori informazioni sul progetto CORE sono disponibili sul sito web di Appa Bolzano.

Il logo del progetto Interreg Europe “CORE” (Fonte: Programma Interreg Europe, https://www.interregeurope.eu/core-0 )

Un pensiero su “Compostaggio: dal rifiuto organico a un compost di qualità

  1. Bellissima iniziativa! Bellissimo avere notizie circa il compostaggio, non conoscevo la sua evoluzione.
    Complimenti !

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