Piante e insetti impollinatori: un’alleanza per la biodiversità

L’impollinazione delle piante da fiore da parte degli animali rappresenta un servizio ecosistemico di grande valore per l’umanità, sia dal punto di vista economico sia per il beneficio sulle piante spontanee e coltivate.
Oltre il 75% delle principali colture agrarie e circa il 90% delle piante selvatiche da fiore si servono di api, vespe, farfalle, coccinelle, ragni, rettili, uccelli e mammiferi e in generale di impollinatori per trasferire il polline da un fiore all’altro e riprodursi. L’impollinazione animale, consentendo a tantissime piante di riprodursi, è la base fondamentale per l’ecologia delle specie e il funzionamento degli ecosistemi, la conservazione degli habitat e la fornitura di una vasta gamma di importanti e vitali servizi e benefici per l’uomo, inclusa la produzione di alimenti, fibre, legname e altri prodotti tangibili. In sintesi, l’impollinazione soprattutto entomofila è alla base della biodiversità, della nostra esistenza e delle nostre economie.
Nel volume si analizzano numerosi aspetti del rapporto pianta/insetto, la gestione degli ecosistemi (compresi quelli urbani) per favorirli, il ruolo dei prodotti dell’alveare nel benessere psicofisico. Negli allegati si illustra il rapporto pianta-insetto in alcune specie erbacee mediterranee (Allegato 1) e si descrivono numerosi tipi di miele (Allegato 2).

  • ISPRA
  • Anno di pubblicazione: 2021
  • Periodicità: Non definibile
  • Temi: Biodiversità
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