#WorldCleanAirDay il 7 settembre 2020

Clean the Air” è una campagna lanciata dall’UNEP, il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente, nell’ambito del #WorldCleanAirDay il 7 settembre 2020, mira a creare consapevolezza, aiutandoti a diventare più informato sull’inquinamento atmosferico e sui modi in cui puoi fare la differenza.

Nella pagina del sito Web dedicata alla campagna si sottolinea come 9 persone su 10 nel Mondo respirano aria inquinata, invitando, quindi, a scoprire di più sull’inquinamento atmosferico, su cosa si fa e sui modi in cui è possibile contribuire al movimento per ‘pulire l’aria’. Viene presentata una abitazione e si invita a cliccare sugli oggetti per scoprire come puoi ridurre al minimo l’inquinamento atmosferico.

L’inquinamento atmosferico è uno dei maggiori motori del cambiamento climatico e il maggior rischio ambientale per la salute.

Reclamiamo la nostra salute e il nostro pianeta! In situazioni estreme, gli esseri umani possono passare fino a tre settimane senza cibo e circa tre giorni senza acqua. Ma pochi possono sopravvivere più di tre minuti senza aria. E mentre gran parte della nostra attenzione quotidiana è diretta a ciò che mangiamo o beviamo, non pensiamo quasi mai all’aria che respiriamo. Eppure è probabilmente l’elemento più importante. Ma poiché è sempre presente e molto spesso invisibile, lo diamo per scontato. Oggi, 9 persone su 10 respirano aria con livelli pericolosi di inquinamento atmosferico e ha ottenuto il soprannome di uno spaventoso thriller di fantascienza – “l’assassino invisibile”.

Invisibile ma pervasivo

La maggior parte degli inquinanti atmosferici sono i principali motori del cambiamento climatico globale e regionale e l’inquinamento atmosferico rappresenta oggi il maggior rischio ambientale per la salute. È la causa dell’11,6% di tutti i decessi mondiali, causando 7 milioni di vittime ogni anno, ovvero più del numero di persone uccise da HIV / AIDS, tubercolosi e lesioni stradali messe insieme.

Il problema è che l’inquinamento atmosferico non può essere sempre visto ad occhio nudo. Non porta il volto delle macchine pesanti che avvolgono i cieli di uno smog grigio, come nell’Europa del XVIII e XIX secolo. Ma non è meno dannoso per noi.

La lotta all’inquinamento atmosferico completa la nostra ricerca dell’uguaglianza, poiché colpisce in modo sproporzionato i bambini, le donne e le persone più vulnerabili. Si stima che il 90 per cento dei giovani del mondo – 1,8 miliardi di bambini – respiri aria tossica. Ogni anno 543.000 bambini di età inferiore ai cinque anni muoiono per malattie respiratorie legate all’inquinamento atmosferico. Gli studi hanno anche dimostrato che ha un effetto negativo sullo sviluppo neurologico di un bambino ed è collegato ad alcuni disturbi comportamentali come l’autismo e il disturbo da deficit di attenzione e iperattività.

“Migliorare la qualità dell’aria è fondamentale per la salute umana, l’ambiente e per il raggiungimento degli obiettivi globali in materia di clima e sviluppo sostenibile. Esistono soluzioni convenienti, tecnologicamente praticabili e orientate al futuro, che possono essere messe in atto ora “, afferma Tiy Chung, del Segretariato per la coalizione per il clima e l’aria pulita ospitato dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente. “Lavorando insieme e prendendo le misure necessarie come individui, comunità, imprese e governi possiamo garantire che l’inquinamento atmosferico non faccia parte del nostro futuro”.

Un momento globale contro l’inquinamento atmosferico

La Giornata mondiale dell’ambiente ha dato alla lotta contro l’inquinamento atmosferico una piattaforma globale attraverso la campagna #BeatAirPollution. Inoltre, è stato riconosciuto dal Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici che sono necessarie riduzioni profonde delle emissioni di metano e black carbon per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi Celsius.

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha ospitato il primo vertice mondiale sull’inquinamento atmosferico e la salute nel 2018. L’OMS, l’UNEP, la Banca mondiale e la Coalizione per il clima e l’aria pulita stanno anche lavorando con le città per trovare soluzioni all’inquinamento atmosferico attraverso lacampagna BreatheLife.

Un’azione fondamentale contro l’inquinamento atmosferico ha avuto luogo nel 2019, quando la Repubblica di Corea ha proposto e negoziato una risoluzione all’Assemblea generale delle Nazioni Unite per tenere una Giornata internazionale annuale dell’aria pulita per i cieli blu, la prima delle quali sarà osservata quest’anno il 7 Settembre.

#WorldCleanAirDay mira a sensibilizzare a tutti i livelli – individuo, comunità, azienda e governo – l’importanza dell’aria pulita per la salute, la produttività, l’economia e l’ambiente, ed evidenziare le soluzioni che possono migliorare la qualità dell’aria e fornire #CleanAirForAll.

Questa giornata fornisce una piattaforma per rafforzare la solidarietà globale e lo slancio politico per l’azione contro l’inquinamento atmosferico e il cambiamento climatico, inclusa una maggiore cooperazione internazionale sulla raccolta di dati sulla qualità dell’aria, la realizzazione di ricerche congiunte, lo sviluppo di nuove tecnologie e la condivisione delle migliori pratiche. Insieme ai governi e alle organizzazioni di tutto il mondo, tutti noi possiamo apportare un cambiamento e unirci a questo impegno.

Come puoi ripulire l’aria?

Partecipa alla sfida sociale su Instagram.

Prendi un impegno sociale per mobilitare l’azione individuale per #ClearTheAir. Pubblica l’immagine o il video sul tuo account di social media, indicando quali azioni intraprenderai per aiutare #ClearTheAir. Assicurati di utilizzare gli hashtag #ClearTheAir e #WorldCleanAirDay e tagga @UNEP.

Tagga e sfida la tua famiglia, i tuoi amici e le tue reti a fare lo stesso. Pubblicando una foto o un video, contribuisci a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave minaccia dell’inquinamento atmosferico, che non è sempre visibile ad occhio nudo.

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