Il convegno sui porti di Ancona

L’IMPATTO ACUSTICO DELLE INFRASTRUTTURE PORTUALI

Monitoraggio matrice rumore nell’area portuale di Livorno: i progetti INTERREG Marittimo in corso
Gaetano Licitra – ARPA Toscana

Gaetano Licitra

Il porto di Livorno è una infrastruttura complessa che movimenta 32 Mton di merci e 3 milioni di passeggeri all’anno. Traffico stradale, portuale e ferroviario all’interno del porto e al suo servizio concorrono con le attività commerciali ed industriali all’impatto acustico di un territorio ampio e densamente popolato visto che la città di Livorno con i suoi 150.000 abitanti circa è a stretto contatto.

I progetti Interreg Marittimo consentiranno a Livorno nell’ambito di una collaborazione italo-francese di governare lo sviluppo portuale in maniera sostenibile. Obiettivi dei progetti è fornire strumenti di conscenza e gestione dell’inquinamento acustico portuale, che per la sua complessità e la numerosità delle sorgenti necessita la realizzazione di campagne di misura che siano in grado di:

  • Identificare le sorgenti spazialmente e temporalmente
  • Determinare la loro direttività e intensità rispetto al livello complessivo rilevato

Utilizzare sensori direttivi piuttosto che solo fonometri integratori
Modellizzare il rumore portuale consentirà di pianificare le attività di sviluppo del porto in maniera sostenibile. Avere la disponibilità di un sistema di monitoraggio in continuo consentirà di verificare il rispetto di prescrizioni fornite e la necessità di azioni di mitigazione in funzione dell’evoluzione della realtà portuale.

Il rumore delle infrastrutture portuali, aspetti tecnici e normativi: casi studio nei porti siciliani
Antonio Sansone Santamaria – ARPA Sicilia

L’impatto acustico prodotto dalle attività interne al porto e dalle attività indotte da tale infrastruttura costituisce, per la stretta interconnessione con l’area urbana e la presenza di un gran numero di recettori a distanze ravvicinate, una problematica di grande rilevanza dal punto di vista dell’inquinamento ambientale e per le conseguenti ricadute sanitarie.La mappatura acustica è lo strumento per valutare la rilevanza della pressione sull’ambiente e la popolazione.

La propagazione del rumore è un fenomeno non circoscrivibile in uno spazio limitato e le sorgenti ascrivibili alle attività portuali devono essere valutate nel contesto limitrofo che in genere presenta un tessuto abitativo e strade urbane di intenso traffico.Arpa Sicilia ha condotto degli studi sui porti di Palermo, Termini Imerese e Trapani e presenta i risultati dell’impatto acustico delle tre aree portuali ed un caso specifico di impatto acustico prodotto da navi nel porto di Lipari.

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