Stabilità climatica e stagionalità, che avevano caratterizzato il clima globale negli ultimi diecimila anni, sono venute meno in poco più di cento anni, e la qualità dei comparti ambientali ed ecosistemici risulta oggi fortemente influenzata anche dalle pressioni indirette legate ai cambiamenti climatici.
In questo contesto si impone una riflessione sulla capacità degli indicatori attualmente in uso – riconducibili al modello DPSIR elaborato dall’Agenzia europea per l’ambiente – di rappresentare in modo esaustivo le dinamiche ambientali contemporanee e sull’esigenza impellente di studiare nuovi indicatori, ma anche e soprattutto nuove strategie di adattamento.
Per questi motivi, ARPAT apre uno spazio di riflessione, presso la Direzione generale martedì 20 dicembre 2022 dalle ore 9,30 alle ore 13, sulle possibili correlazioni tra stato delle matrici ambientali e impatti legati al cambiamento climatico ed estende il confronto alle parti sociali e datoriali, alle associazioni ambientaliste ed alle rappresentanze del mondo dell’agricoltura.
La giornata sarà articolata come segue.
Saluti: Monia Monni, Assessora all’ambiente della Regione Toscana
Coordinamento: Pietro Rubellini, Direttore generale ARPAT
Presentazione: Marcello Mossa Verre, Direttore tecnico ARPAT
Interventi di:
- Tiziano Pieretti – Confindustria Toscana
- Simone Porzio – In rappresentanza di CGIL – CISL – UIL
- Gaia Corsini – Fridays For Future
- Sergio Gatteschi – Amici della Terra
- Roberto Marini – WWF Toscana
- Fausto Ferruzza – Legambiente Toscana
- Alessandra Alberti – Confederazione Italiana Agricoltori Toscana
- Angelo Corsetti – Coldiretti Toscana
- Anastasia Mancini – Confagricoltura Toscana
Posti in sala esauriti. Diretta streaming sul canale YouTube di ARPAT
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