Il progetto SEAsteMAR sullo spazio marittimo transfrontaliero, Arpa Liguria capofila

Si è svolto martedì 7 maggio alle 10:30 presso la sede di Genova di Arpa Liguria il Kick-off Meeting del progetto SEAsteMAR, di cui l’Agenzia è capofila e la cui responsabile è l’ing Francesca Giannoni, dirigente del UO Clima Meteo Idro, UO Stato Qualità dell’Acqua.

Finanziato nell’ambito del I Avviso Programma Interreg Italia-Francia Marittimo Italia Francia 2021-2027, il progetto SEAsteMAR (Sviluppo di sistemi per la Sicurezza E l’Allerta nello Spazio marino Transfrontaliero ed Evoluzione di Modelli per l’Adattamento al Rischio climatico) è dedicato a sviluppare e rafforzare le strategie per la gestione dei rischi di navigazione, in particolare quelli legati alla presenza di grandi cetacei e specie sensibili e ai fenomeni meteomarini poco predicibili e del cambiamento climatico nell’area transfrontaliera.

Lo spazio marittimo transfrontaliero comprende aree particolarmente soggette ai rischi sopra menzionati e caratterizzate da un intenso traffico marittimo, data la presenza di importanti Porti commerciali, militari e turistici. L’obiettivo del progetto è di portare a soluzioni operative e condivise che permettano sia agli stakeholders sia, in generale, agli utilizzatori del mare di affrontare in maniera più consapevole e pronta i rischi legati alla navigazione.

Il progetto porterà alla messa a punto di sistemi di allerta in tempo reale, di protocolli di condivisione dei dati e il cui sviluppo e implementazione verrà seguito da un gruppo di lavoro transfrontaliero, coinvolgendo importanti partner istituzionali. Verranno realizzati modelli oceanografici e biologici sulla base delle conoscenze pregresse per una miglior caratterizzazione della fascia marittima maggiormente interessata dal traffico, ovvero le acque neritiche e sovrastanti la scarpata continentale, tramite modelli operativi e previsionali, per valutarne i cambiamenti su scala climatica. Verranno realizzate inoltre campagne in mare condivise nel territorio transfrontaliero e i cui dati andranno ad arricchire basi di dati e portali già esistenti, al fine di mettere a disposizione degli enti nazionali, internazionali e gestori, dataset aggiornati per la valutazione dei rischi.

Il progetto costituisce, per Arpa Liguria, l’opportunità di aggiornare i propri sistemi informativi e la modellistica di previsione, unitamente allo sviluppo di relazioni con soggetti di elevato livello scientifico, migliorando il proprio know how e gettando le basi per ulteriori possibilità di collaborazione in ambito nazionale ed internazionale. Parallelamente, rivestire il ruolo del capofila consentirà all’Agenzia di acquisire una sempre maggiore esperienza nel campo del management dei progetti UE.

Il partenariato è composto da: MIT – Comando Gen. del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Fondazione CIMA, Consorzio LaMMA, Consiglio Nazionale delle Ricerce, con IAS CNR Istituto per lo studio degli Impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino Sede di Oristano e ISMAR CNR Istituto di Scienze del Mare Sede di Lerici, Università di Tolone.

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