Biossido di azoto: l’andamento tendenziale

Biossido di azoto: l’andamento tendenziale

Nel decennio 2012-2021 è stato individuato un trend decrescente statisticamente significativo nell’84% delle stazioni di monitoraggio, con una riduzione media annuale del 3,5% (-10,3 % ÷ -0,8 %).

Il 2022 si inserisce nel solco degli ultimi 10 anni per quanto riguarda l’andamento tendenziale di riduzione dei livelli di NO2: infatti, da una prima analisi emerge una riduzione media di circa il 18% dei livelli annuali registrati nel 2022 rispetto alla media del decennio 2012-2021; nell’87% delle stazioni è stata osservata una riduzione rispetto alla media dei dieci anni precedenti.

Su base nazionale, considerando l’insieme di stazioni di monitoraggio distribuite sul territorio, il 2022 è stato uno degli anni con i livelli più bassi negli ultimi dieci anni (secondo solo all’anno del lockdown e in linea con il 2021), registrando una riduzione di 9 µg/m³ rispetto al 2012 (pari a circa il 32% e coerente con la riduzione media annuale descritta sopra).

Elaborazione grafica: Arpa Toscana – Settore Informazione, comunicazione e documentazione

Indice

Nota stampa

Introduzione

Il contesto socio-economico e i possibili riflessi sulle emissioni di inquinanti atmosferici

Il quadro meteorologico

PM10: la situazione nel 2022

PM10: l’andamento tendenziale

PM2,5: la situazione nel 2022

PM2,5: l’andamento tendenziale

NO2: la situazione nel 2022

NO2: l’andamento tendenziale

Ozono: la situazione nel 2022

Ozono: l’andamento tendenziale

Le sfide per il futuro a medio-termine

Prospettive a medio-termine: la situazione rispetto ai nuovi limiti proposti dalla
Commissione Europea entro il 2030 e alle linee guida dell’OMS

Snpa e l’informazione sulla qualità dell’aria

Note metodologiche