Ozono: la situazione nel 2022

Ozono: la situazione nel 2022

Nel 2022 l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (OLT) è stato rispettato solo in 37 stazioni su 328, pari all’11,6% delle stazioni con copertura temporale sufficiente; l’OLT è stato superato per più di 25 giorni in 187 stazioni (57%).

Mentre sono stati quasi del tutto assenti i superamenti della soglia di allarme (oltre 240 µg/m³ come media oraria, verificatisi in una sola stazione su 328), numerosi e diffusi sono stati i superamenti della soglia di informazione (180 µg/m³), in particolare nelle regioni del bacino padano e in alcune stazioni in quota. I livelli più alti, a causa dei complessi meccanismi che regolano la formazione di questo inquinante, si verificano nelle zone suburbane e rurali sottovento alle masse d’aria provenienti dalle aree maggiormente antropizzate.

Obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana in vigore (120 µg/m³, nessun superamento)
Fonte dei dati: Snpa, 2023. Elaborazione grafica interattiva: Ispra

Indice

Nota stampa

Introduzione

Il contesto socio-economico e i possibili riflessi sulle emissioni di inquinanti atmosferici

Il quadro meteorologico

PM10: la situazione nel 2022

PM10: l’andamento tendenziale

PM2,5: la situazione nel 2022

PM2,5: l’andamento tendenziale

NO2: la situazione nel 2022

NO2: l’andamento tendenziale

→ Ozono: la situazione nel 2022

Ozono: l’andamento tendenziale

Le sfide per il futuro a medio-termine

Prospettive a medio-termine: la situazione rispetto ai nuovi limiti proposti dalla
Commissione Europea entro il 2030 e alle linee guida dell’OMS

Snpa e l’informazione sulla qualità dell’aria

Note metodologiche