Strategia marina in Toscana: monitorati anche alcuni habitat e specie di uccelli marini

Ampliato il numero di moduli previsti dalla Marine Strategy attuati in Toscana, per un monitoraggio sempre più completo dell’ambiente marino.

Le attività di monitoraggio di ARPAT nell’ambito del Piano Operativo delle attività (POA) per la direttiva quadro Marine Strategy per il triennio 2018-2020 stanno proseguendo ed a seguito del rinnovo dell’Accordo tra Ministero dell’Ambiente e Regioni costiere del 14 dicembre 2017 vengono ampliate con l’introduzione di nuovi moduli per il monitoraggio di alcuni habitat marini e di alcune specie di uccelli marini di interesse europeo.

L’Agenzia si è impegnata nel triennio 2015-17, per la realizzazione dei 9 moduli previsti dai piani di monitoraggio dalla direttiva quadro 2008/56/CE sulla Strategia Marina, recepita in Italia con il decreto legislativo 190 del 2010; con il nuovo POA dal 2018 vengono introdotte, con uno specifico Addendum, nuove attività di monitoraggio che portano a 13 il numero dei moduli trattati.

I programmi di monitoraggio per l’attuazione della direttiva sulla Strategia Marina che ha promosso un approccio integrato per la protezione dell’ambiente marino per il raggiungimento, entro il 2020, del buono stato ambientale delle acque marine vengono quindi integrati con lo svolgimento di attività di monitoraggio previste dalle Direttive 92/43/CE-Habitat e 2009/147/CE-Uccelli.

I nuovi moduli sui quali il Settore Mare dell’Agenzia è chiamato a svolgere attività di monitoraggio anche avvalendosi della collaborazione del Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed ecologia applicata (CIBM) di Livorno , del CentrOrnitologicoToscano (COT) e di Mare Oltre Onlus, sono dedicati al:

  • monitoraggio degli habitat delle praterie di Posidonia oceanica (modulo 10) per il quale verranno indagati 6 siti a Pianosa occidentale, Pianosa orientale, Gorgona, Capraia occidentale, Ansedonia, Giannutri;

  • monitoraggio delle specie bentoniche protette Patella ferruginea (11F) in 6 siti a Capraia occidentale, Capraia occidentale, Romito, Giannutri, Pianosa, Argentario;

  • monitoraggio della specie Pinna nobilis (11N) negli stessi 6 siti di monitoraggio degli habitat delle praterie di Posidonia oceanica;

  • monitoraggio dei mammiferi marini quali Turiops truncatus nei 4+4 transetti di mare già monitorati per le microplastiche (modulo 2) e per colonna d’acqua ed habitat pelagici (modulo 1) oltre ad 1 area di 530 kmq a nord dell’Elba Nord;

  • monitoraggio avifauna marina in particolare Gabbiano corso (13 I), berta minore (13P) o berta maggiore (13 C) rispettivamente nei siti di Capraia e Gorgona e marangone (13A) in 2 siti di monitoraggio a Giannutri e Capraia.

Tutte queste attività di monitoraggio vanno quindi ad aggiungersi a quelle di cui si è parlato anche in occasione del workshop organizzato da ARPAT lo scorso 4 maggio a Livorno su “Il sistema toscano per il controllo e la salvaguardia delle acque di balneazione e dell’ambiente marino” su:

Marine Strategy Habitat Uccelli - Enfola 24 mag 2018 - Baino 5-3

2 pensieri su “Strategia marina in Toscana: monitorati anche alcuni habitat e specie di uccelli marini

  1. Sono perfettamente d’accordo con tutte le iniziative descritte essendo un membro dell’Associazione amici delle natura Rosignano,ma ritengo che le nostre coste debbano essere salvaguardato dal punto di vista della sicurezza della salute in quanto nel periodo estivo nella nostra zona si ha un incremento preoccupante di e. coli che non viene adeguatamente monitorato dall’ARPAT che fa le misurazioni solo in momenti opportuni e con venti favorevoli in modo, penso, da non allertare la cittadinanza.Proporrei di pubblicare le misurazioni sui giornali locali, comunque Buon lavoro

    1. Il monitoraggio delle acque di balneazione viene effettuato, come prevedono le normative italiane ed europee, secondo un calendario prestabilito all’inizio della stagione balneare e non quando “ci sono i venti favorevoli”!
      I risultati sono pubblicati in tempo quasi reale sul sito web e, se ci sono superamenti, segnalati anche alla stampa.
      Qui trova tutte le informazioni in merito http://www.arpat.toscana.it/temi-ambientali/acqua/balneazione
      Buona serata

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