Quanto informiamo

Il Programma triennale delle attività del Snpa 2021-2023 prevede che i processi di elaborazione dei dati e delle informazioni ambientali debbano essere sempre più integrati con i processi di comunicazione, in modo che, sin dalla fase di progettazione dei flussi informativi e dei prodotti, sia prestata adeguata attenzione alle modalità con cui tali informazioni verranno fruite dal panorama dei media e dalla generalità dei cittadini.

Le attività di comunicazione, del resto, rappresentano un impegno costante dei componenti del Sistema – Ispra e le Agenzie ambientali delle Regioni e delle Province autonome – a cui, in molti casi, le singole leggi istitutive assegnano, tra i molteplici compiti, anche quello di promuovere azioni di sensibilizzazione e di informazione sui temi della tutela dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile. In questa scheda si considerano soprattutto le attività di informazione – cioè, nella definizione fornita dalla legge 150 del 2000, le attività rivolte ai mezzi di comunicazione di massa – chiaramente tenendo conto dell’evoluzione tecnologica che ha via via sfumato le distinzioni tra informazione “mediata” e comunicazione rivolta direttamente ai cittadini.

Anche prima dell’istituzione del Snpa, in linea generale le Agenzie ambientali disponevano di strumenti di ufficio stampa o di comunicazione di rete (siti web, social media), oltre che di professionalità specifiche configurate per lavorare con tali strumenti. Nel tempo, l’attivazione di questi canali si è dimostrata utile, ad esempio, a intervenire in situazioni di crisi/emergenza trasmettendo al sistema mediatico informazioni tempestive sulle matrici ambientali coinvolte e quindi contribuendo a promuovere una narrazione accurata degli eventi. Tuttavia, questi strumenti sono stati intensamente utilizzati anche per promuovere l’immagine del Snpa come fonte ufficiale della conoscenza dello stato dell’ambiente, oltre che per svolgere azioni di educazione a stili di vita più sostenibili.

A partire dal 2017, la rete degli addetti alla comunicazione/informazione nell’ambito del Snpa ha elaborato una serie di indicatori quantitativi che puntano a misurare alcune delle attività di comunicazione svolte. Tra gli obiettivi di questa rilevazione, ci sono l’esigenza di promuovere una tendenziale convergenza tra le modalità operative dei diversi territori e soprattutto di orientare l’insieme dei componenti verso le esperienze che si sono dimostrate più efficaci. Inoltre, c’è l’intento di misurare, nel tempo, l’evoluzione di questo ambito di attività.

I soggetti considerati sono, da un lato, Snpa nel suo complesso, inoltre i singoli componenti (Ispra, 19 Arpa, 2 Appa). Il Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente dispone infatti di alcuni strumenti di comunicazione integrata: il sito web snpambiente.it (che ospita la newsletter AmbienteInforma), una linea di attività di coordinamento degli uffici stampa dei singoli componenti, inoltre un profilo Twitter e un profilo LinkedIn – e inoltre vengono considerati gli strumenti delle singole istituzioni che compongono il Sistema.

L’offerta di informazione

La tabella a seguire mostra, nel panorama delle agenzie ambientali, una propensione pressoché generalizzata a informare mediante l’ufficio stampa, oppure attraverso aggiornamenti sul sito (spesso offerti in forma di brevi notizie) o ancora con documenti più complessi, ad esempio report tematici. Alcune Arpa diffondono, in media, più di un comunicato a settimana: chiaramente, si tratta, nel caso dei comunicati stampa, di momenti in cui le Agenzie parlano, con ampia risonanza, su quello che stanno facendo “qui-e-ora” in relazione a casi specifici di interesse degli organi di informazione, ad esempio interventi in situazioni di emergenza (incendi a siti produttivi, logistici, commerciali, oppure contaminazioni episodiche di matrici quali le acque di balneazione, eccetera).

Scarica la tabella in formato .pdf

Social media

Nell’infografica a inizio pagina si offrono alcuni dati, non esaustivi, per caratterizzare la presenza di Snpa-Ispra-Arpa-Appa sui principali “media sociali”. Il prospetto sulla comunicazione integrata non include dati su LinkedIn perché il profilo di Sistema è stato avviato soltanto a fine ottobre 2022. Tra le iniziative di comunicazione intraprese da Snpa nel corso del 2022, l’avvio del profilo LinkedIn rappresenta senz’altro un’esperienza significativa: a fine anno erano già circa 1.000 gli utenti che hanno scelto di seguire stabilmente il profilo, che al momento propone contenuti sugli eventi a partecipazione Snpa, sulle linee guida e i documenti tecnici del Sistema e sulle opportunità di lavoro in ambito Snpa.

Allargando la visuale anche ai singoli componenti del Sistema, Twitter e YouTube risultano essere le piattaforme più utilizzate, insieme a Facebook che, grazie al suo taglio generalista rimane a tutt’oggi il social più diffuso, sebbene caratterizzato da un target di età più matura rispetto al passato. In ascesa la presenza su Instagram – grazie alla maggiore disponibilità di contenuti multimediali – e su Linkedin, che negli ultimi anni ha trasformato profondamente la sua mission evolvendo da piattaforma dedicata alla domanda/offerta di lavoro a strumento di networking professionale per singoli e istituzioni/organizzazioni.

(a cura dell’Osservatorio Comunicazione e informazione del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente)

Vedi anche:

Quanto informiamo: la comunicazione Snpa in cifre. I dati 2021 sulle attività di comunicazione e informazione di Snpa.

I numeri della comunicazione Snpa nel 2020

Comunicazione e informazione Snpa 2018-2017