Il Centro interagenziale “Igiene e sicurezza del lavoro” e la RR TEM III/3

Da 16 anni è attivo una rete che monitora la sicurezza dei lavoratori di Ispra e delle Agenzie ambientali italiane. Originariamente la rete era denominata “CENTRO INTERAGENZIALE IGIENE E SICUREZZA DEL LAVORO”, e fu istituita dal Consiglio Federale delle Agenzie Ambientali (ora Consiglio del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (in seguito Consiglio SNPA), nella riunione del settembre 2004 ad Aosta.

L’idea di costituire un “Centro” dove poter mettere a confronto le simili esperienze lavorative dei 10.000 addetti del Sistema SNPA nacque in un periodo, i primi anni del Duemila, in cui le Agenzie ambientali erano state costituite in quasi tutte le regioni. L’esigenza di confrontarsi sulla sicurezza dei lavoratori emerse quasi spontanea tra coloro che si trovavano ad affrontare contesti e rischi ambientali assai simili nelle diverse realtà locali. Si pensò così di avviare un lavoro in rete di “benchmarking” che consentisse di omogeneizzare, raccordare ed integrare soluzioni e scelte già positivamente adottate dalle singole Agenzie. Un tale modello operativo consentì, e tuttora consente, un’ottimizzazione delle risorse delle componenti del Sistema, che in questo modo riducono le spese per consulenze esterne.

Salute dell’ambiente e salute dei lavoratori sono due elementi che nel SNPA viaggiano sullo stesso binario. Oltre all’operatività all’interno degli uffici di Ispra e delle Arpa/Appa, gli addetti alla sicurezza si occupano del controllo delle attività dei laboratori, dove si lavora a contatto con agenti chimici e biologici, e di tutte quelle funzioni che gli esperti ambientali sono chiamati a svolgere al di fuori delle sedi: attività in esterno che vanno dalle ispezioni sul territorio, a quelle presso gli impianti industriali, in ambienti contaminati, nelle centrali nucleari, in situazioni di esposizione agli agenti fisici (campi elettromagnetici, rumore), attività subacquee scientifiche, nonché a tutte le missioni in emergenza dove i tecnici affrontano rischi ambientali come alluvioni, terremoti, frane.

Con l’Istituzione del SNPA il Centro assume la denominazione attuale “RR TEM III/3”, ovvero Rete dei Referenti per la TEMatica della salute e sicurezza sul lavoro ed è inserita nel terzo obiettivo del tavolo istruttorio III (TIC III – Osservatorio legislativo e gestionale) del Consiglio nazionale per la protezione e la ricerca ambientale; in particolare essa opera nell’ambito della funzione di “Presidio degli elementi gestionali per l’organizzazione del Sistema sicurezza, sistemi di gestione, sistema di gestione dei dati biografici, personale, costi, con analisi periodica sui sistemi organizzativi delle componenti del Sistema”.

La RRTEM III/3 si propone quale polo specialistico di servizi finalizzato alla promozione e al miglioramento continuo della salute e sicurezza sul lavoro del personale del SNPA, mediante i seguenti processi metodologici:

  • benchmarking interno ed esterno, al fine di omogeneizzare, raccordare ed integrare soluzioni e scelte già positivamente adottate dalle singole Agenzie;
  • proposizione di un modello di economie di scala di risorse umane e finanziarie, attraverso la definizione di forme di collaborazione e sinergie di competenze a servizio al SNPA.