In Liguria la stagione balneare inizia il 3 giugno

Si è concluso il primo giro di monitoraggio e campionamento delle acque di balneazione in vista della stagione balneare 2020.

Il lockdown ha imposto tempistiche diverse dal consueto e in queste settimane siamo ancora in fase di “pre-balneazione”: la stagione vera e propria inizierà mercoledì 3 giugno, e i controlli di questi giorni corrispondono a quelli che, solitamente, si effettuano nel mese di aprile.

Quest’anno Regione Liguria ha suddiviso la costa ligure in 380 tratti, quattro in più rispetto al 2019 (è stato eliminato un punto di monitoraggio, ne sono stati inseriti altri ex novo mentre di altri tratti è stata modificata la lunghezza o il nome attribuito).  In ognuno di essi, come sempre, Arpal preleverà almeno mensilmente campioni di acqua,  per analizzarli nei propri laboratori e individuare l’eventuale presenza sopra i limiti di legge di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, i due parametri microbiologici, indicatori di contaminazione fognaria, previsti dalla legge per valutare se l’acqua di un tratto costiero è conforme o non conforme.

Il primo giro di controlli ha dato esiti sostanzialmente favorevoli: ad oggi tutta  la costa risulta balneabile tranne un’area soggetta a interdizione e divieto cautelativo di balneazione interna al porto di Rapallo, per lavori di messa in sicurezza dei fondali e ripristino della navigabilità.

Intanto, la collaborazione con le Capitanerie di Porto non si limita al solo supporto logistico del monitoraggio balneazione: nell’ambito di una Direttiva del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Direzione marittima di Genova e gli operatori di Arpal hanno appena concluso i prelievi in 24 aree marine distribuite lungo l’intero litorale; si tratta di un’attività di monitoraggio ambientale volta a “fotografare” lo stato del mare, con l’obiettivo di acquisire informazioni e dati scientifici sianei tratti di particolare pregio, come le Aree Marine Protette e le aree ad esse limitrofe, sia nelle aree più soggette a pressioni antropiche durante il periodo di lockdown e nella fase immediatamente successiva.  I cosiddetti  “transetti” sono stati appositamente individuati in funzione dell’esistenza di un adeguato storico di dati nei precedenti anni; ogni area è oggetto di campionamento in diversi punti.

Tornando alle acque di balneazione, dall’inizio ufficiale della stagione balneare Arpal aggiornerà sui cambiamenti di stato che si potranno verificare nei 380 tratti di costa campionati per il 2020, non soltanto nelle pagine relative proprio alla balneazione https://www.arpal.gov.it/homepage/acqua/acque-marino-costiere/balneazione.html ma anche con news in homepage e sulla pagina Facebook dell’Agenzia.

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