Presentazione del rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2024″

03/12/2024 ore 10.00-13:00
ISPRA – Roma, Via Vitaliano Brancati, 48

Il 3 dicembre 2024, presso la sede ISPRA di Roma, sarà presentata l’edizione 2024 del Rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici” a cura del Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), che assicura le attività di monitoraggio del territorio e del consumo di suolo. Il Rapporto, insieme alla cartografia e alle banche dati di indicatori disponibili per ogni comune italiano, fornisce il quadro aggiornato dei processi di trasformazione della copertura del suolo e permette di valutare il degrado del territorio e l’impatto del consumo di suolo, dell’urbanizzazione e delle infrastrutture sul paesaggio e sui servizi ecosistemici.

In occasione della presentazione del Rapporto saranno presentate le immagini vincitrici del Photo Contest 2024 “Uno scatto per raccontare il cambiamento”.

Per la partecipazione in presenza, a causa del numero limitato dei posti disponibili, è necessario effettuare la preiscrizione e attendere la conferma da parte della segreteria organizzativa, che avverrà una settimana prima dell’evento.

L’evento sarà comunque trasmesso anche in streaming

Preiscrizione

Programma-consumo-suolo

9 pensieri su “Presentazione del rapporto “Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici. Edizione 2024″

  1. sarà possibile scaricare il Report che sarà presentato il 3 dicembre a Roma?
    Ringrazio

    1. Salve,
      l’evento sarà trasmesso anche in streaming, come indicato nella notizia. Il link verrà comunicato in prossimità dell’evento stesso. Cordiali saluti

  2. Buongiorno, volevo chiedere se la presentazione sarà registrata e resa disponibile per essere visionata in un altro momento.
    Cordiali saluti

    1. Salve,
      è previsto lo streaming dell’evento sul canale Youtube di ISPRA indicato nella notizia e rimarrà sempre disponibile. Cordiali saluti

  3. Valencia e Romagna non sono esempio di consumo del suolo ma di cattivo uso dei suoli esposti ai fenomeni di piena ordinaria e straordinaria, cioè del territorio idrico. Le aree italiane colpite dagli eventi degli ultimi due anni sono tutte soggiacenti al pericolo di inondazioni come si può rilevare dalla cartografia dei Pai e delle aree inondabili. Certamente le modifiche degli equilibri climatici hanno influito. È invece responsabilità specifica la inadeguata azione delle idrovore e dei canali scolmatori. Francesco Lettera avvocatolettera@gmail.com

  4. Buongiorno!
    Un chiarimento: per la partecipazione on-line è comunque necessario iscriversi?
    Grazie.
    Franco Boscolo

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