Qualità dell’aria, in Lombardia misure attive anche in alta montagna

Arpa Lombardia ha recentemente attivato un nuovo punto di misura della qualità dell’aria in area alpina.
Il sito scelto è quello di Oga San Colombano, a 2100 metri s.l.m., sopra l’abitato di Bormio (SO), già oggetto di approfondimenti nell’ambito del progetto PARFIL dal 2004 al 2007 e dal 2011 al 2012.

La postazione si aggiunge a quella di Moggio (LC), a 1200 m slm, che si affaccia direttamente sulla Pianura Padana ed è già inserita nel programma di valutazione regionale. Mentre il sito di Moggio è rappresentativo della catena prealpina più esposta alle masse d’aria provenienti dal bacino padano, la stazione di Oga permette di cogliere le variazioni legate ai movimenti sia delle masse d’aria da e verso i confini nazionali, sia di quelle in risalita dal fondo valle.

Al momento, a Oga si misurano i valori di PM10 e, con successive analisi di laboratorio, quelli di benzo(a)pirene, idrocarburo policiclico aromatico – particolarmente legato alla combustione della legna – e di altri traccianti. Nel sito si avvieranno a breve anche le misure di ozono e di ossidi di azoto (già presenti a Moggio), per valutare i livelli di inquinamento atmosferico a cui è sottoposta la vegetazione alpina. Nei prossimi mesi, il monitoraggio sarà condotto anche nella zona del lago Palù, a 2000 m slm.

Tutti i dati rilevati, elaborati in modo comparato al termine dei monitoraggi, permetteranno di ottenere una fotografia dei livelli di inquinamento atmosferico che raggiungono anche le aree alpine in quota, utile anche a consolidare la proposta della rete di rilevamento finalizzata alla protezione della vegetazione nella zona di montagna.

Le misure effettuate finora ad Oga mostrano un andamento differente in relazione all’altezza dello strato di rimescolamento nei diversi periodi monitorati.

Durante la stagione fredda, quando la stazione rimane al di sopra della quota di inversione termica, i valori risultano poco influenzati dalle emissioni dei fondivalle. A dicembre, per esempio, si è rilevata una media di PM10 pari a 1.3 µg/m3, mentre nello stesso periodo a Bormio risultava pari a 23.5 µg/m3.
Al contrario, in estate l’altezza di rimescolamento cresce e i valori di PM10 tendono ad allinearsi: scendono infatti a Bormio (media di agosto pari a
7.7 µg/m3), ma aumentano a Oga (5.8 µg/m3 media di agosto).

Infine, è interessante notare come la postazione di Oga sia in grado di cogliere in modo chiaro il trasporto di sabbie sahariane, di cui si registrano picchi di concentrazione sia nella postazione di fondovalle che in quella in quota.



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