Qualità dell’aria: cosa sono le polveri sottili?
In questo periodo, e soprattutto in alcune zone d’Italia, si parla tanto di polveri sottili…ma cosa sono? Leggi tutto
L’inquinamento atmosferico determinato dalle attività antropiche è un fattore riconosciuto di rischio per la salute umana e per gli ecosistemi. L’inquinamento atmosferico dipende in modo complesso da una serie di fattori: l’intensità e la densità delle emissioni su microscala, su scala locale e regionale; lo stato fisico e la reattività delle sostanze disperse in atmosfera; le condizioni meteorologiche e l’orografia del territorio che influenzano il movimento delle masse d’aria, i meccanismi di diluizione o di accumulo degli inquinanti, la velocità di formazione e trasformazione delle sostanze, il trasporto a lunga distanza e la deposizione. Alcuni fenomeni si sviluppano su scale spaziali continentali, come nel caso del trasporto transfrontaliero delle sostanze acidificanti. Hanno, invece, una rilevanza globale le emissioni di sostanze che contribuiscono ai cambiamenti climatici e alle variazioni dello strato di ozono stratosferico.
Le reti di monitoraggio – gestite in Italia dalle ARPA/APPA – sono il principale strumento per la valutazione della qualità dell’aria, intesa come l’insieme delle attività che hanno come obiettivo quello di verificare se sul territorio di uno Stato siano rispettati i valori limite e raggiunti gli obiettivi stabiliti al fine di prevenire, eliminare o ridurre gli effetti avversi dell’inquinamento atmosferico per la salute umana e per l’ecosistema.
In questo periodo, e soprattutto in alcune zone d’Italia, si parla tanto di polveri sottili…ma cosa sono? Leggi tutto
Il 15 marzo 2024 si è tenuta a Torino la presentazione del rapporto Qualità dell’aria in Italia 2023 con l’intervento, tra gli altri, del ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin. Disponibile il video integrale dell’evento. Leggi tutto
Scendono biossido di azoto e particolato atmosferico, rimane problematico l’ozono in estate. Il quadro in generale miglioramento conferma il trend positivo degli ultimi anni, ma è necessario proseguire nell’applicazione di misure di contenimento delle emissioni inquinanti anche alla luce degli obiettivi a lungo termine contenuti nella revisione della Direttiva Europea.
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Report ambientali SNPA n. 40/2024 – ISBN 978-88-448-1207-2 Leggi tutto
Il 15 marzo 2024 a Torino la presentazione del rapporto che descrive lo stato e il trend dell’inquinamento atmosferico in Italia. Leggi tutto
Obiettivi ambientali europei e trend nazionali elaborati dal Sistema nazionale per la protezione ambientale Leggi tutto
Il Rapporto Ambiente – SNPA nasce nell’ambito del SNPA per un’ampia ed efficace divulgazione dei dati e dell’informazione ambientale prodotta da ISPRA e dalle ARPA/APPA Leggi tutto
Da marzo 2024 il personale di ARPA Toscana potrà beneficiare di agevolazioni e incentivi per gli spostamenti sostenibili casa-lavoro Leggi tutto
L’attività di formazione e addestramento coinvolgerà molti tecnici Snpa, con l’obiettivo di utilizzare i servizi di Copernicus per il monitoraggio ambientale. Leggi tutto
Le prime valutazioni sull’andamento degli inquinanti nel 2023 in alcune regioni italiane (al momento Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche) Leggi tutto