A Napoli si è svolto un workshop Snpa sulle acque reflue

Nell’ambito del tavolo di lavoro del TIC 1 LEPTA del Sistema Nazionale Ambientale, teso alla definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni per la Tutela Ambientale, i LEPTA, l’Arpa Campania nei giorni 15, 16 e 17 Luglio 2019 ha ospitato un workshop residenziale riguardante il “Controllo sulle Acque Reflue (Depuratori e Scarichi industriali)”.

Il Workshop si è posto in continuazione dei lavori del GdL 2 del TIC 1 “LEPTA” , con riferimento al Catalogo/ Repertorio delle prestazioni storicamente erogate dal Sistema ed al Programma Triennale delle attività 2018/2020 stesso SNPA, che identifica 16 Prestazioni Tecniche ritenute prioritarie dal Sistema delle Agenzie.

In particolare per 7 delle 16 prestazioni del PTA del SNPA, il TIC 1 – LEPTA,(Coordinato da Arpa Basilicata ed articolato in n. 5 GdL con Coordinatori e componenti delle diverse ARPA/APPA tra cui l’ Arpa Campania ed Ispra), ha elaborato ed applicato una metodologia per la definizione dei LEPTA con riferimento all’individuazione del livello minimo essenziale delle prestazioni, calibrato per ognuna delle Regioni, secondo omogeneità operativa e con determinazione dei costi, storici e standards.

I lavori tenutisi presso la Direzione Generale Arpac, coordinati dal GdL 2 ARPA Lombardia,hanno visto la partecipazione di ventisette tecnici del SNPA quali componenti del GdL 2 ed esperti di settore di Arpa Campania, Arpa Calabria, Arpa Emilia Romagna, Arpa Lombardia, Arpa Toscana ed Ispra e hanno consentito la costruzione e la condivisione del processo standard del Controllo sulle Acque Reflue, quale prima parte della più ampia prestazione prioritaria relativa alla “Ispezione integrata su azienda soggetta ad AUA (Autorizzazione Unica Ambientale)”.

Ad accogliere e salutare i componenti del tavolo tecnico il Commissario Straordinario Arpac Luigi Stefano Sorvino che ha così commentato l’iniziativa: «ammiro l’intensità e il fervore di questa intelaiatura interagenziale con i gruppi di lavoro, i Tic e le attività istruttorie che rappresentano un collante fondamentale tra tutte le Agenzie e anche quindi con l’Ispra, per realizzare al meglio i principi della 132 del 2016, in particolare i LEPTA e quindi la costruzione di questi macro processi anche con la definizione e quantificazione degli aspetti finanziari delle attività di controllo».

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