Stato ecologico dei corpi idrici marino costieri italiani per Distretto idrografico (2010-2016)

Indicatori – La qualità delle acque superficiali, sotterranee e marino-costiere

Stato ecologico dei corpi idrici marino costieri italiani per Distretto idrografico (2010-2016)Per la classificazione della qualità delle acque, sono utilizzati due tipi di indicatori, stabiliti a livello europeo, uno che definisce lo “stato chimico”, l’altro che definisce lo “stato ecologico”.

 

Dal Rapporto Ambiente Snpa 2018, volume “Ambiente in primo piano: indicatori e specificità regionali”.

Per la classificazione della qualità delle acque, sono utilizzati due tipi di indicatori, stabiliti a livello europeo, uno che definisce lo “stato chimico” sulla base di una lista di sostanze inquinanti, indicate come “prioritarie” e “pericolose
prioritarie” con i relativi Standard di Qualità Ambientale (SQA), l’altro che definisce lo “stato ecologico”, inteso come la capacità del corpo idrico di supportare comunità animali e vegetali ben strutturate e bilanciate, quali strumenti biologici fondamentali per sostenere i processi autodepurativi delle acque.

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