ARPAM E CITTÀ DI ANCONA INSIEME PER L’ARIA: AL VIA IL PROGETTO PIA 25-27

Un importante accordo di collaborazione tra ARPAM e Comune di Ancona dà il via al progetto “PIA 25-27”, un piano triennale (2025-2027) per il monitoraggio, la valutazione e il miglioramento della qualità dell’aria in ambito urbano, con particolare attenzione all’area portuale e alla zona circostante il cimitero di Tavernelle.

Il progetto si inserisce in un contesto normativo e strategico in forte evoluzione: da un lato la nuova Direttiva UE sulla qualità dell’aria (ottobre 2024), che impone limiti più stringenti entro il 2030; dall’altro, il recente Piano regionale di adattamento al cambiamento climatico della Regione Marche, che affronta anche il tema dell’inquinamento atmosferico in chiave integrata.

Al centro dell’accordo, l’esperienza e il ruolo tecnico-scientifico di ARPAM, che guiderà la realizzazione di tutte le attività previste: monitoraggi ambientali, analisi epidemiologiche, simulazioni modellistiche e campagne di comunicazione. Il Comune di Ancona sosterrà economicamente il progetto, il cui valore complessivo ammonta a 250.000 euro, con un contributo triennale di 189.000 euro destinato ad ARPAM, che coprirà le spese tecniche, il personale specializzato e le attrezzature impiegate.

Sono quattro le azioni chiave del programma:
P1 – Monitoraggio avanzato della qualità dell’aria: con l’ausilio di laboratori mobili e reti di sensori, l’ARPAM effettuerà campagne stagionali di misura, integrando dati chimico-fisici (PM10, PM2.5, metalli, IPA, black carbon, NO₂, SO₂) e informazioni modellistiche. I risultati permetteranno di aggiornare il modello previsionale della qualità dell’aria e forniranno supporto alle valutazioni sanitarie.
P2 – Azioni di mitigazione: sulla base dei dati raccolti, saranno proposte misure per ridurre gli impatti ambientali, anche attraverso simulazioni sul verde urbano e collaborazioni con soggetti istituzionali locali. Particolare attenzione sarà data alla zona portuale, tra le principali fonti di pressione.
P3 – Sorveglianza epidemiologica: il progetto prevede la valutazione dell’esposizione della popolazione agli inquinanti atmosferici e la possibile correlazione con esiti sanitari. ARPAM, in collaborazione con ARS Marche e AST Ancona, integrerà i dati ambientali con quelli sociodemografici e sanitari, con l’obiettivo di avviare un sistema di sorveglianza stabile e aggiornato.
P4 – Informazione e sensibilizzazione: in collaborazione con il Comune, saranno attivate campagne rivolte alla cittadinanza per diffondere i risultati del progetto e promuovere comportamenti virtuosi, non escluso il tema del riscaldamento domestico con biomasse.

Con il proprio modello di collaborazione, che si distingue per un’impostazione di governance articolata e condivisa, con un Gruppo di progetto operativo e una Cabina di regia istituzionale, l’accordo è un esempio virtuoso di collaborazione tra enti pubblici per l’obiettivo comune della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, proponendosi inoltre come esperienza replicabile in altri contesti.

ARPAM, con il suo apporto tecnico-scientifico, conferma il proprio ruolo strategico nel supporto alle amministrazioni locali per la realizzazione delle politiche ambientali, in linea con le finalità del SNPA.


Photo Credits: Ancona veduta 25, cropped, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons 

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