Ozono, primi episodio di superamento diffuso delle soglie

In diverse regioni italiane si sono registrati i primi superamenti nel 2025 dei valori limite di concentrazione di ozono.

Lombardia

Primo superamento nel 2025 delle concentrazioni dell’ozono. La vasta area anticiclonica perdurante sul territorio lombardo, con il forte irraggiamento solare, ha favorito l’incremento dei dati. Questi hanno superato in modo diffuso nella rete di rilevamento della qualità dell’aria di Arpa Lombardia la soglia di informazione (180 µg/m3 media oraria) e, localmente anche quella di allarme (240 µg/m3 media oraria).

Il valore massimo l’11 giugno è stato raggiunto nella stazione di Saronno (in provincia di Varese) con 252 µg/m3, seguito dal dato rilevato a Cormano (in provincia di Milano) con 250 µg/m. La soglia di informazione è stata superata anche nella gran parte delle altre province: in provincia di Bergamo, con il valore massimo di 193 µg/mrilevato a Casirate d’Adda; di Brescia, con 197 µg/ma Gambara; di Como, con 190 µg/m3 a Erba Buccinigo; di Cremona con 197 µg/ma Corte dei Cortesi; di Lecco, con 209 µg/ma Moggio; di Lodi, con 184 µg/ma Bertonico; di Monza e Brianza con 196 µg/m3 nella stazione di Monza Macchiavelli; di Mantova, con 195 µg/m3 a Ponti sul Mincio; di Pavia con 185 µg/mnella stazione di Pavia via Folperti.

In provincia di Sondrio il valore più alto, rilevato a Morbegno, è invece risultato appena sotto la soglia di informazione, con 176 µg/m3.

Per minimizzare gli effetti di questo inquinante fotochimico sulla salute, specialmente nei soggetti più a rischio come bambini, anziani o persone con problemi respiratori, è consigliabile evitare il più possibile le attività all’aria aperta nelle ore di maggiore insolazione, generalmente dalle 12 alle 16. Utile anche una dieta ricca di sostanze antiossidanti a base di frutta o verdura di stagione.

Sul sito Arpa Lombardia sono disponibili l’Informativa Ozono L’inquinamento atmosferico è causato dalla presenza nell’aria di più sostanze indesiderabili o estranee in quantità e per una (arpalombardia.it) e i dati registrati quotidianamente dalla rete di monitoraggio qualità dell’aria Stazioni fisse – Arpa Lombardia.

Emilia-Romagna

Diversi superamenti della soglia di informazione, a partire dall’11 giugno e poi proseguiti anche nelle giornate del 12 giugno e del 13, 14 e 15 giugno. Nei giorni successivi i valori sono ritornati entro i limiti.

Per aggiornamenti, approfondimenti e previsioni della qualità dell’aria in Emilia-Romagna si possono consultare le pagine dedicate sul sito web di Arpae. La situazione riassuntiva regionale viene aggiornata quotidianamente.

Veneto

Anche in Veneto dal 11 al 13 giugno registrati diffusi superamenti della soglia di informazione (180 µg/m3).

Le condizioni di tempo in prevalenza stabile e soleggiato, con valori massimi di temperatura oltre i 30 °C, hanno favorito l’innalzamento delle concentrazioni di ozono.

Arpa Veneto informa il pubblico sui superamenti, effettivi o previsti, della soglia di informazione (180 µg/m3) e della soglia di allarme (240 µg/m3) per l’ozono.

Vai alla pagina dedicata

Marche

Come accaduto in altre Regioni, anche nelle Marche nei giorni scorsi si sono registrati i primi superamenti del 2025 del valore soglia di informazione per l’ozono, fissato a 180 µg/m³.

In particolare:

  • Mercoledì 11 giugno è stata rilevata una concentrazione media oraria di 185 µg/m³ presso la stazione di fondo rurale di Genga – Parco Gola della Rossa;
  • Giovedì 12 giugno la stazione di Ascoli Piceno – Monticelli (di fondo urbano) ha registrato un valore medio orario di ozono pari a 184 µg/m³;
  • Nei giorni 13, 14 e 15 giugno si sono verificati ulteriori superamenti presso la stazione di Genga – Parco Gola della Rossa, con picchi orari fino a 191 µg/m³.

Le condizioni meteorologiche favorevoli all’accumulo di ozono, come il tempo stabile e soleggiato assieme alle alte temperature, hanno contribuito al superamento di tale soglia di informazione, prevista dal D.Lgs 155/2010.

Arpa Marche fornisce quotidianamente informazioni sulle concentrazioni di Ozono nella regione mediante la pubblicazione online del Bollettino Ozono e attraverso il proprio account sul social media X.

Per ulteriori aggiornamenti, approfondimenti e previsioni sulla qualità dell’aria nella Regione Marche, è possibile consultare le pagine dedicate sul sito web di ARPAM.

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