Nel 2024 ARPA Valle d’Aosta ha indagato 49 siti di monitoraggio, distribuiti su 42 corpi idrici e ha classificato in modo definitivo 4 corpi idrici (tutti naturali).
Questi vanno ad aggiungersi a quelli già conclusi nel quadriennio precedente per un totale di 72 corpi idrici sui 168 inclusi nella rete di monitoraggio (53 naturali e 19 CIFM – Corpi idrici fortemente modificati).
Il processo di classificazione dei corpi idrici superficiali, infatti, ha durata sessennale e attualmente è in corso il III Piano di Gestione del fiume Po che fa riferimento ai dati di monitoraggio del periodo 2020-2025.
L’83% dei corpi idrici (naturali e CIFM) rientrano nello stato ecologico buono e potenziale ecologico buono e oltre; più del 50% dei corpi idrici fortemente modificati monitorati e conclusi tra il 2020 e il 2024, però, non raggiunge il buon potenziale ecologico.
Il processo di classificazione dei corpi idrici superficiali ha durata sessennale e attualmente è in corso il III Piano di Gestione del fiume Po che fa riferimento ai dati di monitoraggio del periodo 2020-2025.
Nel 2024 sono stati indagati 49 siti di monitoraggio distribuiti su 42 corpi idrici e sono stati classificati in modo definitivo 4 corpi idrici (tutti naturali).
Questi vanno ad aggiungersi a quelli già conclusi nel quadriennio precedente per un totale di 72 corpi idrici sui 168 inclusi nella rete di monitoraggio (53 naturali e 19 CIFM– Corpi idrici fortemente modificati).
Lo stato di qualità dei corpi idrici superficiali viene definito dal valore più basso tra il suo stato ecologico o potenziale ecologico e il suo stato chimico. Allo stato attuale, considerato che tutti i corpi idrici monitorati presentano uno stato chimico buono, lo stato/potenziale ecologico è quello che determina lo stato ambientale complessivo.
La definizione dello stato/potenziale ecologico

Nel grafico seguente viene rappresentata la distribuzione percentuale delle classi di stato/potenziale ecologico in cui i corpi idrici ricadono. Si può notare che la maggior parte di essi (83.3%) rientra almeno nello stato ecologico buonoe potenziale ecologico buono e oltre.

Più del 50% dei corpi idrici fortemente modificati, detti CIFM, monitorati e conclusi tra il 2020 e il 2024 non raggiunge invece il buon potenziale ecologico. Se da un lato i risultati ottenuti confermano quanto era atteso in relazione alla natura di questi corpi idrici – si rammenta infatti che si tratta di corsi d’acqua che hanno subito profonde alterazioni idromorfologiche che di fatto impediscono il raggiungimento dell’obiettivo di qualità – bisogna sottolineare che in alcuni casi lo stato di qualità è ulteriormente peggiorato per l’assenza di acqua in alveo.
La definizione dello stato chimico

Lo stato chimico buono è raggiunto in tutti i 72 corpi idrici fino a oggi monitorati e conclusi.
In base alla valutazione delle pressioni per i corpi idrici a oggi conclusi, si esprime un giudizio “buono da parere esperto”. Non vengono infatti ricercate le sostanze prioritarie riportate in normativa (D. Lgs. 172/2015), poiché non risultano immesse sul territorio in quantità significative.
Fa eccezione il corpo idrico in testata di Dora Baltea in cui, per continuità con gli altri corpi idrici del torrente, anche se in assenza di pressioni, vengono effettivamente ricercati alcuni inquinanti dell’elenco di priorità.
Da segnalare che per sei corpi idrici non viene espresso uno stato chimico (Non classificato), poiché per le ripetute asciutte non è stato possibile effettuare un numero di campionamenti di tipo chimico-fisico significativo e in alcuni casi addirittura nessuno di quelli previsti.
Approfondimenti
Per chi volesse approfondire, sul sito web di ARPA VdA, al link https://www.arpa.vda.it/notizie/acqua/aggiornamento-dello-stato-di-qualita-dei-torrenti-valdostani-al-2024 sono disponibili i seguenti documenti:
- “Qualità delle acque superficiali 2024 – Rendiconto delle attività di monitoraggio”
- Allegato 1: “Classificazione III PdG 2022-2027 (dati 2020-2025) 2024”
- Allegato 2: “Classificazione dei CIFM ai sensi del DD341STA_2024”
- Allegato 3: “Dati chimici completi_2024”
- Allegato 4: “Dati chimici acque salmonicole e ciprinicole_2024”
- Allegato 5: “Dati biologici completi_2024
- Approfondimento: Particolarità inerenti alla classificazione di alcuni corpi idrici_2024
Nei documenti sopra indicati sono illustrati in maniera puntuale per l’anno 2024 i risultati del monitoraggio delle acque superficiali dei:
- corpi idrici i cui monitoraggi biologici e chimici sono conclusi per il sessennio 2020-2025 e che sono stati sopra riportati;
- corpi idrici per cui si hanno al momento a disposizione solo dati parziali e per cui è possibile fornire una classificazione che evolverà ancora fino al termine del sessennio.