Due progetti nazionali per ambiente e salute: un modello “One Health” per le Marche

Il sito di interesse nazionale (SIN) di Falconara Marittima, unico nelle Marche, è al centro di due nuovi progetti strategici finanziati nell’ambito del Piano Nazionale Complementare (PNC) al PNRR, per un investimento complessivo di 2,5 milioni di euro. Le iniziative mirano a rafforzare le attività di prevenzione nei territori più esposti a rischio ambientale, integrando azioni su ambiente, salute, biodiversità e cambiamenti climatici.

Con le delibere di Giunta regionale n. 894 e n. 895 del 16 giugno 2025, la Regione Marche ha formalizzato l’adesione ai progetti e lo schema di accordo con i partner istituzionali ARPAM – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delle Marche, Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria-Marche, AST di Ancona, con il coordinamento tecnico dell’ARS Marche – Azienda Regionale Sanitaria.

L’obiettivo è sviluppare modelli operativi integrati e replicabili in altri SIN sul territorio nazionale, in linea con l’approccio “One Health”, che riconosce l’interdipendenza tra salute umana, animale e ambientale.
I due progetti prevedono, il primo, la valutazione dell’esposizione a contaminanti ambientali (1,5 milioni di euro) attraverso l’analisi mirata della presenza di inquinanti organici persistenti, metalli pesanti e PFAS, con un’attenzione particolare ai gruppi di popolazione più vulnerabili, e il secondo la sperimentazione di interventi di prevenzione primaria e secondaria (1 milione di euro) attraverso la messa in pratica di azioni per ridurre l’impatto delle patologie ambientali e delle disuguaglianze sanitarie, con un focus sui determinanti ambientali di salute.

Le attività comprenderanno mappature ambientali, biomonitoraggi, analisi degli scenari di esposizione, strategie di comunicazione del rischio, fino alla creazione di un sistema di sorveglianza integrato ambiente-salute, per un uso efficace e coordinato dei dati ambientali, epidemiologici e sanitari.
ARPAM avrà un ruolo centrale nelle fasi tecniche e operative dei progetti, contribuendo alla raccolta e analisi dei dati ambientali, alla valutazione dei rischi, alla collaborazione nelle indagini epidemiologiche e allo sviluppo di strumenti per la comunicazione scientifica e istituzionale, con l’obiettivo di rafforzare la cultura della prevenzione ambientale sul territorio.

Si tratta di un’importante occasione per consolidare il lavoro in rete tra enti e migliorare la conoscenza integrata dei territori”, ha commentato il Direttore Generale di ARPAM, Ing. Rossana Cintoli. “Falconara Marittima sarà il punto di partenza di un processo innovativo, con potenzialità di ricaduta su scala nazionale”.

I progetti si inseriscono nel quadro del Sistema Regionale di Prevenzione per la Salute dai Rischi Ambientali e Climatici (SRPS), recentemente istituito nelle Marche per promuovere politiche pubbliche coordinate e integrate, orientate ai principi di equità, inclusività e prossimità, con particolare attenzione alla tutela delle fasce di popolazione più esposte e fragili.


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