Lo stato delle riserve idriche in Lombardia

Grazie alle precipitazioni nevose della prima settimana di marzo, lo stato delle riserve idriche lombarde in questo inizio di primavera si caratterizza per valori di equivalente di acqua stoccata nella neve (Snow Water Equivalent) prossimi ai massimi del periodo di riferimento (anni 2006-2015). I valori di SWE sono attualmente in calo, ma comunque al di sopra della media del periodo.

Secondo le valutazioni effettuate dal Servizio idrometeorologico di Arpa Lombardia, le temperature della stagione, in linea con la media del periodo, e gli scarsi nuovi apporti precipitativi recenti (afflussi parziali di aprile: 0.0 mm sul bacino dell’Adda e 1.4 mm su quello dell’Oglio) stanno portando alla fusione graduale della neve. In ogni caso, a metà aprile 2020 le riserve nevose espresse come SWE risultano essere, per la zona prealpina ed alpina lombarda, al di sopra della media del periodo di riferimento (+29.9%).

Anche la riserva dei grandi laghi regolati è in linea con la media del periodo (-3.7%). In particolare, i volumi invasati nel lago di Como (-40.6%), nel lago d’Iseo (-31.2%) e nel lago d’Idro (-28.8%) risultano inferiori alla media del periodo di riferimento 2006-2015, mentre il volume invasato nel lago di Garda risulta superiore alla media del periodo (+8.5%).

Per fare il punto sulla situazione delle riserve idriche e dello stato idrologico a scala di bacino del Po, anche in occasione dell’inizio della stagione irrigua, l’Autorità di Distretto del Bacino del Po (AdBPo) ha convocato alcuni Tavoli Tecnici tematici a supporto del Tavolo “Osservatorio degli utilizzi idrici”. L’obiettivo è quello di ricalibrare e uniformare le informazioni dei bollettini idrologici a scala di distretto, oltre a valutare l’inserimento negli stessi di indicatori e soglie di severità idrica. Il prossimo “Osservatorio degli utilizzi idrici” è programmato per il 7 maggio 2020.

Riguardo alla situazione meteorologica a medio termine, dopo le precipitazioni di questi giorni, è previso un periodo di condizioni generalmente stabili, grazie alle correnti asciutte e relativamente fresche in arrivo dall’Europa Orientale. Possibile ripresa delle precipitazioni in vista di sabato 25.

Per quanto riguarda le temperature, non sono previste variazioni significative a lungo termine rispetto al generale calo con estremi termici in linea con le medie del periodo – ossia con massime intorno ai 20 °C e minime vicine ai 10 °C – registrato da lunedì 20. Lo zero termico in graduale calo, da 3000 a 2000 metri, da martedì 21 potrà rallentare i tempi di scioglimento della risorsa nivale accumulata.

Sul sito di Arpa Lombardia sono disponibili informazioni riguardo ai dati idrologici, nivologici e meteorologici e i bollettini dettagliati sullo stato idrologico

A cura di Sara Di Priolo – Arpa Lombardia

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