Il 16 Maggio a Trento si terrà un seminario che offre una panoramica completa sugli aspetti teorici, pratici e normativi legati all’uso dei campionatori passivi, con casi studio applicati in Italia e in Francia. L’evento si terrà a Trento presso Castello del Buonconsiglio – Sala Gerola
Il campionamento puntuale, tradizionalmente impiegato nel monitoraggio delle acque, può essere efficacemente affiancato dai campionatori passivi, che offrono nuove opportunità per una raccolta dati più continua, rappresentativa e a basso impatto operativo, soprattutto in ambienti complessi come corsi d’acqua soggetti a varie pressioni.
Organizzatori
APPA Trento, Fondazione Edmund Mach, Università degli Studi di Trento
Obiettivi
- Approfondire il funzionamento e le potenzialità dei campionatori passivi applicati alle acque.
- Presentare esperienze concrete di monitoraggio in Trentino, Alto Adige e nei Parchi Nazionali.
- Condividere i risultati della ricerca nell’ambito di dottorato del Centro Agricoltura Alimenti Ambiente-C3A, supportata da APOT e Consorzio Vini del Trentino
- Discutere il quadro normativo e applicativo a livello europeo, con un focus sulla Francia.
- Favorire lo scambio di conoscenze tra tecnici, ricercatori e decisori coinvolti nella gestione della risorsa idrica
Per maggiori informazioni su questo evento, sul programma e sulle modalità di iscrizione, accedi alla pagina dedicata: Sito web APPA Trento
Pienamente d’accordo sull’uso del campionamento passivo per il monitoraggio della presenza di contaminanti nelle acque. Anche la nostra recente ricerca ha svelato una maggiore presenza di contaminanti sui filtri passivi lasciati continuamente immersi per due settimane rispetto al campionamento puntuale bi-settimanale.
L’incertezza che riscontro è la conversione da massa assorbita sul filtro a concentrazione media nel tempo. Sarà un ottimo spunto per approfondimenti nel corso del seminario con altri utilizzatori.
Sommario della ricerca disponibile al: https://doi.org/10.5194/egusphere-egu25-8354