Si presenta a Torino la nuova Carta Idrogeologica d’Italia (CII500K) nell’ambito del convegno scientifico Flowpath 2025 (11-13 giugno). Un fondamentale traguardo per la conoscenza, la gestione e la tutela delle acque sotterranee a livello nazionale, la cui realizzazione risponde all’esigenza di aggiornare il precedente prodotto di sintesi nazionale risalente ai primi anni Ottanta. La CII500K nasce dalla collaborazione tra Ispra e Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio”, nell’ambito di una Convenzione di ricerca finalizzata alla sistematizzazione e armonizzazione delle conoscenze idrogeologiche regionali su scala nazionale. La Carta è stata realizzata anche grazie al contributo del Progetto CARG.
La CII500K rappresenta oggi il riferimento nazionale per la conoscenza idrogeologica, integrando, aggiornando e rendendo omogenei dati e informazioni esistenti. La carta sarà un supporto essenziale per le attività di pianificazione generale, gestione sostenibile e conoscenza delle risorse idriche sotterranee nazionali, anche nell’ambito delle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici. Inoltre, è concepita come uno strumento dinamico, che sarà oggetto di aggiornamenti periodici per garantire la costante attualità e utilità dei dati, a beneficio della comunità tecnico-scientifica, degli enti di gestione e delle politiche ambientali nazionali.
Tra gli enti istituzioni che hanno contribuito allo sviluppo della carta, anche ISTAT, Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC), il Sistema SNPA, le Autorità di Bacino Distrettuali, delle Regioni e di esperti provenienti da diversi ambiti professionali e scientifici.