Nel 2024, ARPAT ha gestito, attraverso l’Ufficio relazioni con il pubblico (URP), un totale di 717 segnalazioni trasmesse dai cittadini toscani; si tratta di un numero leggermente inferiore rispetto alle 744 del 2023, ma, nel complesso, il volume delle segnalazioni ambientali ricevute dall’Agenzia si mantiene stabile.

Distribuzione geografica delle segnalazioni

Le segnalazioni sono distribuite in modo disomogeneo sul territorio toscano, con una chiara predominanza dell’Area Vasta Costa:

• Area Vasta Costa, che comprende i dipartimenti di Lucca, Massa, Versilia, Pisa e Livorno, ha registrato il numero più elevato di segnalazioni, con 322
• Area Vasta Centro, a cui fanno capo il dipartimento di Firenze (con Mugello ed Empoli), Prato e Pistoia, ha ricevuto 256 segnalazioni
• Area Vasta Sud, in cui ricadono i dipartimenti di Arezzo, Siena e Grosseto, ha registrato 139 segnalazioni.

Dipartimenti e Comuni con il maggiore numero di segnalazioni

Il Dipartimento di Firenze si conferma quello con il più alto numero di segnalazioni a livello di dipartimento, con 122 (sebbene in calo rispetto alle 162 del 2023). Solo il Dipartimento di Pisa si avvicina alla soglia delle 100 segnalazioni, con 98 esposti. Tutti gli altri dipartimenti e strutture hanno ricevuto meno di 100 segnalazioni.

I Comuni con il più alto numero di segnalazioni sono stati Firenze e Livorno, entrambi con 50 segnalazioni, seguiti da Arezzo con 44. Altri comuni con più di 30 segnalazioni includono Pisa e Prato.

Principali problematiche ambientali segnalate

Le problematiche ambientali segnalate dai cittadini sono di varia natura, ma alcune spiccano per frequenza:

• Emissioni in atmosfera (con o senza odori), queste si confermano la problematica ambientale più segnalata, con 203 segnalazioni nel 2024, in linea con il 2023, quando questa tipologia aveva raggiunto 274 segnalazioni, indicando una costante preoccupazione per la qualità dell’aria e la presenza di odori
• Rumore (Inquinamento Acustico), si tratta della seconda problematica più frequente, con 166 segnalazioni (in calo rispetto alle 229 del 2023).
• Problemi legati a scarichi idrici (anche con odori), questi hanno generato 110 segnalazioni, in aumento rispetto alle 93 del 2023.
• Non corretta gestione dei rifiuti, si tratta di una problematica che ha visto un aumento, passando da 73 segnalazioni nel 2023 a 101 nel 2024.

Altre problematiche segnalate

• Manufatti in amianto, bonifiche e presenza di sostanze pericolose: 67 segnalazioni.
• Inquinamento elettromagnetico: 15 segnalazioni.
• Inquinamento della risorsa idrica (fiumi, mare, laghi): 6 segnalazioni, il numero più basso tra le categorie specifiche.

Infine, sono state registrate:

• 24 segnalazioni “multimatrice e/o plurimatrice”. In questi casi, i cittadini hanno segnalato più problemi ambientali interconnessi o indipendenti nella stessa segnalazione. Esempi includono: “rumore e amianto; rumore, emissioni in atmosfera; rumore, emissioni in atmosfera, maleodoranze; rumore, emissioni in atmosfera, rifiuti; rumore, emissioni in atmosfera, scarichi idrici; rumore, emissioni in atmosfera, scarichi idrici e similari;

• 25 segnalazioni classificate sotto la voce “varie”, in quanto non facevano emergere in modo chiaro problematiche ambientali di competenza specifica dell’Agenzia