Rapporto di Valutazione del Danno Sanitario (VDS) nell’area di Taranto ai sensi della L.R. n.21/2012

Scenario emissivo AIA degli stabilimenti AdI – ENI (Raffineria e Centrale Elettrica) – CISA – APPIA ENERGY – AdI Energia –IRIGOM RV – Discarica ITALCAVE – ECOLOGICA SPA – KYMA Ambiente -– HIDROCHEMICAL

La Legge regionale pugliese n. 21/2012 “Norme a tutela della salute, dell’ambiente e del territorio sulle emissioni industriali inquinanti per le aree pugliesi già dichiarate a elevato rischio ambientale”, prevede l’effettuazione di una valutazione del danno sanitario (VDS) per stabilimenti industriali insistenti su aree ad elevato rischio di crisi ambientale e/o SIN della Regione Puglia soggetti ad AIA e che presentino il requisito aggiuntivo di essere fonti di idrocarburi policiclici aromatici, di produrre polveri o di scaricare reflui nei corpi idrici. Il campo di applicazione della legge si estende quindi alle aree di Brindisi e Taranto, già dichiarate “aree a elevato rischio di crisi ambientale” e oggetto dei piani di risanamento. L’effettuazione della VDS dei suddetti impianti è posta in carico all’ARPA Puglia, alle ASL delle aree a rischio ambientale e all’AReSS, con il coordinamento di ARPA Puglia. La VDS è composta da una valutazione epidemiologica di area, rivolta in particolare alle patologie a breve latenza potenzialmente attribuibili ad esposizioni ambientali (es. malattie cardiovascolari, malattie respiratorie acute e croniche, neoplasie infantili) e da una valutazione di impatto sanitario che si avvale delle procedure di risk assessment, con particolare attenzione agli effetti cancerogeni delle sostanze. Il rapporto riporta i risultati della valutazione d’area di Taranto, per lo scenario AIA, che tiene conto del contributo emissivo di: Acciaierie d’Italia (AdI), ENI raffineria e centrale elettrica di Taranto, impianto complesso CISA, Appia Energy, centrale AdI Energia (AdIE), IRIGOM RV, ECOLOGICA SPA, KYMA Ambiente, discarica ITALCAVE e impianto polifunzionale HIDROCHEMICAL.

ARPA Puglia
Anno di pubblicazione: 2025
Periodicità: Annuale
Temi: Valutazioni ambientali
Scarica il rapporto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.