Chi siamo

Il Gruppo di lavoro e la Rete Eas Snpa

Coordinatore: Paolo Tamburini (Arpae Emilia-Romagna)

 Gruppo di lavoro

Rete dei referenti tematici

Redazione sito web EAS

Davide Medici, Francesca Tagliavini (CTR Educazione alla sostenibilità Arpae Emilia-Romagna)

Governance e strutture

L’educazione ambientale nelle agenzie nazionali, regionali e province autonome, è stata sviluppata fin dalla istituzione delle stesse nell’ultimo ventennio, seppure in modo diversificato e non sempre continuativo.

Un patrimonio di esperienza e competenze fatto di progetti realizzati nel tempo, di funzioni e servizi educativi, comunicativi e partecipativi attivati in raccordo con la mission e funzioni delle agenzie.

Una esperienza che ha oggi l’opportunità di consolidarsi e implementarsi nell’ambito del Snpa e delle sue funzioni istituzionali e tecniche, tra le quali, per la prima volta l’educazione ambientale (Art 3 comma g della L. 132/2016).

Si riassumono qui i risultati di una recente ricognizione sulle attività di educazione ambientale in Snpa e sulla sua governance e organizzazione, un quadro conoscitivo propedeutico al primo programma Snpa 2018/20 per l’educazione ambientale.

Un quadro in evoluzione che trova oggi nelle strategie Snpa un chiaro indirizzo e che consentirà allo stesso Snpa di svolgere un ruolo importante nel sistema nazionale dell’educazione ambientale.

La consapevolezza è quella di avere molta strada da percorrere ma al tempo stesso di essere un attore di un più ampio sistema (Infea) parte di una organizzazione solida (le ventuno agenzie del Snpa), con grandi competenze tecnico scientifiche, operativa in tutto il territorio nazionale.

Cominciamo a vedere più da vicino quale è il contesto in cui si sviluppa l’Easin Snpa, di cosa dispone oggi Snpa in tema di educazione ambientale e quindi di cosa ha bisogno per progredire.

Relativamentea norme e regolamenti, in 13 Agenzie regionali l’Eas è una delle funzioni previste dalle norme istitutive (già prima della 132/2016), in 7 delle 20 non ancora. Peraltro, tra le venti regioni solo tre si sono dotate nel tempo di una Legge per la promozione dell’Eas (Emilia-Romagna,Abruzzo, Campania) e la policy risulta in capo agli Assessorati Ambiente sempre più assieme a territorio, energia, infrastrutture, istruzione, ecc.

In relazione alle strutture dedicate all’Eas nelle Arpa/Appa, risultano presenti in 14 su 20 agenzie con diverse funzioni, profili, personale dedicato, consolidamento. Parliamo di Servizi, Aree, Unità operative, uffici, Gruppi di lavoro. Solo una parte di queste attualmente coordina Programmi regionali e altre strutture sulterritorio (es. Centri di educazione alla sostenibilità), in prevalenza gestisce direttamente progetti e azioni per Scuole e cittadini. Lo scopo cui tendono è la promozione della cultura della sostenibilità all’interno e all’esterno dell’agenzia divulgando i suoi prodotti (studi e ricerche, report di monitoraggio, ecc.), raccordare la rilevazione dei dati con le informazioni ambientali e con i comportamenti e gli stili di vita sostenibili. Salvo eccezioni tali strutture gestiscono siti web e canali social dedicati.

Il personale dedicato all’Eas nel sistema nazionale (comprensivo delle Arpa/Appa e di Ispra) è attualmente composto da 41 unità, di cui 28 a tempo pieno, 10 part time, 3 dirigenti. Oltre a questi, all’interno di diverse agenzie sono presenti Gruppi di referenti che affiancano i presìdi Eas. Per quanto numericamente esiguo questo personale presenta un profilo formativo e curricolare coerente con i compiti: Scienze della formazione (pedagogia, filosofia, lettere, belle arti…); Scienze ambientali (naturali, forestali, geologiche, biologiche, chimica, agraria, prevenzione…); Scienze comunicazione (sociologia, informatica); Scienze dell’amministrazione (giurisprudenza, scienze politiche…).

Ricognizione-EAS-in-SNPA-2017

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