Annualmente il personale dei “Servizi Tematici Acque” dei dipartimenti provinciali dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente in Calabria è impegnato nelle attività di monitoraggio delle “Acque destinate alla balneazione”. I campioni prelevati vengono processati dai tecnici dei laboratori Bionaturalistici dipartimentali entro 24 h dal campionamento. I punti di prelievo, individuati dalla Regione Calabria ricadono in zone che rappresentano luoghi prescelti dai bagnanti o in aree sottoposte a fonti di inquinamento. In questo caso i punti di controllo sono collocati in prossimità della presumibile fonte inquinante. Le norme che regolano il monitoraggio delle acque adibite alla balneazione sono il D.lgs 116/08 e il DM 30 marzo 2010. Annualmente la Regione Calabria, sulla base dei risultati ottenuti dal monitoraggio delle Acque di Balneazione” e della “Classificazione di qualità delle Acque”, elaborata dal Ministero della Salute, emette il Decreto Dirigenziale valido per la stagione balneare in corso. Il Decreto Dirigenziale n.2666 del 13/03/2017 ha definito ad inizio anno le aree adibite alla balneazione e quelle vietate in quanto in qualità “scarsa” per l’annualità 2017.
- ARPA CALABRIA
- Anno di pubblicazione: 2018
- Periodicità: Annuale
- Temi: Qualità delle acque marine