Affrontare in modo efficace il tema delle molestie olfattive e delle emissioni odorigene, approfondendo gli aspetti scientifici, normativi e tecnici. Questo l’obiettivo del convegno “Gestire le emissioni, prevenire le molestie olfattive: normativa e tecniche di contenimento dell’impatto odorigeno” che si terrà venerdì 16 maggio nell’Aula Magna “Granero-Porati” dell’Università degli Studi dell’Insubria in via Dunant 3 (Varese).
L’evento, promosso dall’Università degli Studi dell’Insubria in collaborazione con il Dipartimento di Como e Varese di Arpa Lombardia, rappresenta un’importante occasione di confronto tra istituzioni, mondo accademico e operatori del settore ambientale.”
La giornata, curata da Cristiana Morosini del Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia dell’Università degli Studi dell’Insubria e da Fabio Carella, direttore del Dipartimento di Como e Varese di Arpa Lombardia, si articolerà in due sessioni. Durante la mattinata verranno esaminati in dettaglio gli aspetti legati alle emissioni odorigene, con un focus sull’influenza delle condizioni atmosferiche locali, le tecniche di campionamento e le strategie di contenimento. Il pomeriggio sarà dedicato alla presentazione di case history significative.
“Questo appuntamento – sottolineano i due organizzatori – rappresenta un’occasione di confronto tra territori, istituzioni ed esperti, con l’obiettivo di approfondire il tema delle emissioni odorigene, un fenomeno che incide in maniera significativa sulla qualità della vita e sul benessere delle comunità. Attraverso la condivisione di esperienze concrete e l’analisi di casi studio provenienti da diverse realtà locali, intendiamo promuovere una visione comune e più consapevole della gestione degli odori. Il confronto ci permette non solo di valorizzare le buone pratiche già sperimentate, ma anche di individuare criticità ricorrenti e metodologie più efficaci per la prevenzione e il monitoraggio”.
Per i saluti istituzionali interverranno:
Lucia Lo Palo, presidente di Arpa Lombardia e Umberto Piarulli, prorettore vicario dell’Università degli Studi dell’Insubria.
La partecipazione al convegno è gratuita. Tutti i dettagli e le modalità di iscrizione sono disponibili nella locandina.