Campi elettromagnetici nelle case, come limitarne l’impatto

In ambito domestico utilizziamo apparecchiature che producono campi elettromagnetici: forno a microonde, piano cottura ad induzione, rasoi elettrici, modem Wifi e cordless. I consigli di Appa Bolzano. Video su YouTube.

Il progresso tecnologico propone continue novità elettroniche che fanno ormai parte della nostra vita quotidiana. Da una parte esse semplificano tante attività, dall’altra non vanno sottovalutate in quanto emettono anche campi elettromagnetici. “Tradizionalmente siamo portati a puntare la nostra attenzione sulle nuove stazioni radio base per la telefonia cellulare e sui tralicci dell’alta tensione, ma le esposizioni più elevate spesso derivano da un uso non appropriato di apparecchi elettronici”, fa presente Luca Verdi, responabile del Laboratorio di chimica fisica dell’Agenzia provinciale per l’ambiente di Bolzano. “L’esempio più eclatante sono i telefoni cellulari. Tuttavia anche in casa nostra conviviamo con molti apparecchi che emettono radiazioni elettromagnetiche: forno a microonde, piano cottura ad induzione, rasoi elettrici, modem Wifi e cordless. Un uso intelligente pertanto è indispensabile per potersi godere i vantaggi di questi apparecchi riducendo moltissimo l’esposizione nostra e dei nostri familiari alle radiazioni”.

GNews Production su incarico dell’Appa Bolzano, dicembre 2017
Versione del video in lingua tedesca su YouTube

Leggi anche il comunicato stampa 

Ulteriori informazioni sui campi elettromagnetici, tra cui anche un video con consigli utili per un uso più consapevole di cellulari e smartphone sono disponibili sul sito web dell’Agenzia provinciale per l’ambiente di Bolzano.

(NaF)

4 pensieri su “Campi elettromagnetici nelle case, come limitarne l’impatto

  1. avendo un calo dell’udito: ho apparecchi sugli orecchi e uso cuffie per la televisione.
    Fanno male ? In quale misura?
    Si può acquistare l’apparecchio che accerta quanta “emissione” ci sia?
    Grazie,
    Renzo Pescini

    1. Gentile Sig. Pescini,
      La ringrazio per la Sua attenzione e volentieri proverò a rispondere alle Sue domande.

      Va premesso che il ruolo delle APPA/ARPA in questo settore è esclusivamente quello di verificare il rispetto dei limiti di legge, esimendosi da valutazioni di tipo sanitario che invece spettano ai Medici.
      Ciò premesso, si può comunque dire che non sono note al momento evidenze documentate di problemi legati all’uso degli apparecchi che Lei descrive.

      Tenga presente che gli effetti sui tessuti biologici sono molto legati alla potenza delle emissioni, e normalmente le cuffie per TV, dovendo coprire distanze di pochi metri, lavorano con livelli del segnale molto ridotti. Rispetto per esempio ai telefoni casalinghi senza fili o ancora ai cellulari.
      Gli apparecchi acustici poi normalmente non fanno uso di trasmissioni radio, e le emissioni si limitano a quelle inevitabilmente legate alle piccolissime correnti che circolano nell’elettronica al loro interno. Tali emissioni sono molto difficili da misurare anche con le migliori strumentazioni.
      Inoltre esistono delle normative europee recepite anche dall’Italia che impongono che le apparecchiature elettroniche messe in commercio devano rispettare per loro costruzione questi (ed altri) limiti. Tutti i prodotti normalmente in commercio si attengono a queste disposizioni e sono accompagnati da un “certificato di conformità”. È bene invece diffidare di prodotti di dubbia origine o di marche sconosciute.

      Gli strumenti per misurare i campi elettromagnetici sono per loro natura piuttosto sofisticati, sono anche diversi a seconda del tipo di origine e occorre saperli maneggiare per evitare errori grossolani. Non esiste uno strumento “universale”. Quelli affidabili che utilizziamo in ambito professionale sono decisamente costosi.
      Le nostre esperienze con strumentini del tipo reperibile a basso costo su internet (da poche decine al migliaio di Euro) sono decisamente scoraggianti sia per la qualità generale che per le misurazioni restituite, e non ci sentiamo di consigliarne l’acquisto.
      In caso di dubbi sulle effettive emissioni può comunque sempre rivolgersi per un consiglio ai tecnici dell’ARPA del Suo territorio.

      Cordiali saluti
      Marco Tienghi (Appa Bolzano)

  2. Salve, il mio appartamento si trova sopra una centralina enel di trasformazione di tensione MT-BT.
    Ci sono rischi di campi Magnetici indotti e pericoli per la salute?

Rispondi a Marco Tienghi (Appa Bolzano) Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.