L’ARPAS ha pubblicato il Riepilogo Annuale Aerobiologico 2024, un’analisi approfondita sulle concentrazioni di pollini e spore fungini rilevate dai Centri di Monitoraggio della Rete ARPAS di Cagliari e Sassari.
Il 2024 si è distinto per una riduzione dell’Integrale Pollinico annuale (IP annuale) rispetto alle medie degli anni precedenti: -50% a Cagliari e -35% a Sassari. Tali cali sono attribuibili principalmente alle alte temperature di inverno-inizio primavera e alle scarse piogge, soprattutto a Cagliari, che hanno ritardato e limitato le fioriture del periodo, oltre alle precipitazioni di maggio che hanno contribuito all’abbattimento di numerosi pollini al suolo.
L’Integrale Pollinico annuale (IP annuale) e quello allergenico (IP allergenico) calcolati per il 2024 sono risultati superiori a Sassari (+20%) rispetto a Cagliari in particolare durante la primavera, per via delle fioriture più consistenti a Sassari delle Oleaceae (Figura 1), Platanaceae, Amaranthaceae e Anacardiaceae.
La stagione pollinica riferita alle 7 famiglie allergeniche ha avuto una durata simile nelle due città (circa 270 giorni), ma più breve rispetto alla media pluriennale. La durata maggiore della pollinazione ha riguardato le Cupressaceae-Taxaceae a Sassari con 268 giorni e le Urticaceae a Cagliari con 216 giorni. I pollini più numerosi sono stati quelli di Cupressaceae-Taxaceae, mentre la diffusione minore ha interessato le Corylaceae a Sassari e le Betulaceae a Cagliari. Per quanto riguarda il picco massimo di Pollinazione è stato riscontrato per le Cupressaceae-Taxaceae il 16 febbraio a Sassari con una concentrazione di 821 p/m3 e il 24 marzo a Cagliari con una concentrazione di 508 p/m3.
Anche sul fronte delle spore fungine, l’annata è stata anomala: Cagliari ha registrato valori superiori del 25% rispetto a Sassari, con una netta prevalenza della spora Alternaria, che ha rappresentato il 65% del totale. Tuttavia, i dati complessivi sono rimasti inferiori rispetto alla norma, in particolare a Sassari (-40%).
Il 2024 è stato, in sintesi, un anno caratterizzato da basse concentrazioni aerobiologiche attribuibile principalmente alle particolari condizioni meteorologiche che hanno contraddistinto i mesi invernali e primaverili.
Consulta il Riepilogo Annuale Aerobiologico 2024 e il Rapporto Sintetico a cura del Dipartimento Meteoclimatico dell’ARPAS.