Le alte temperature di questi primi giorni estivi favoriscono l’innalzamento delle concentrazioni di ozono, i momenti più critici sono le ore più calde della giornata, dalle 12 alle 18, per poi scendere durante le ore notturne.
Dalla fine della prima settimana di giugno i livelli di ozono, in Toscana, stanno velocemente aumentando con alcuni valori massimi orari fino a 165 µg/m3.
Per capire cos’è e come si forma, l’Agenzia ha predisposto diversi materiali informativi:
- L’ozono un inquinante tipicamente estivo spiega cosa è possibile fare per difendersi dall’esposizione all’ozono ed anche per limitare l’inquinamento;
- Inquinamento da ozono – Chi fa cosa in Toscana fornisce sintetiche ed utili indicazioni per orientare i cittadini fra le competenze dei diversi enti coinvolti nella tematica, da ARPAT, ad ASL, ai Comuni.
Informarsi e conoscere questo insidioso inquinante, che non si vede e non si sente, è importante per proteggere la propria salute e, soprattutto, quella di bambini e anziani, più vulnerabili.
ARPAT, per tutto il periodo estivo, fino al 15 settembre, pubblica il bollettino con le previsioni ozono, predisposto in collaborazione con LaMMA. La situazione dell’ozono presente in Toscana è rappresentata da una mappa con differenti colori in funzione delle concentrazioni di ozono, misurate il giorno precedente tramite la rete regionale di rilevamento della qualità dell’aria.
Le classi di criticità in base alle quali viene valutata la concentrazione sono:
- nessuna, colore verde (valori inferiori a 120 μg/m3)
- media, colore giallo (valori tra 120 e 180 μg/m3)
- alta, colore rosso (valori tra 180 e 240 μg/m3)
- molto elevata, colore viola (valori superiori a 240 μg/m3)
Il bollettino fornisce un’indicazione anche sulla tendenza per il giorno stesso e il giorno successivo in base alla previsione di alcuni parametri meteo, che influenzano l’andamento di questo inquinante, come temperatura, pressione atmosferica, irraggiamento solare (che dipende della nuvolosità) e vento.
Nel 2024, il valore obiettivo per la protezione della salute umana è stato superato presso quattro stazioni, pari al 40% della rete regionale: la stazione di PT-Montale della zona delle Pianure interne, le due stazioni di FI-Signa e di FI-Settignano dell’Agglomerato di Firenze e la stazione di LU-Carignano nella zona delle Pianure costiere.
Le medie orarie massime registrate, nel 2024, sono state invece, per tutte le stazioni, inferiori alla soglia di informazione di 180 µg/m3, per cui non si è verificato alcun fenomeno di superamento delle soglie né di attenzione né di allarme.