I resoconti delle attività ispettive svolte sugli impianti di gestione dei rifiuti nel territorio regionale negli anni 2023 e 2024 raccolgono e sintetizzano i risultati delle attività di vigilanza e controllo svolte da ARPAS, mettendo in evidenza, in particolare, le non conformità e le criticità rilevate nel corso delle campagne ispettive, al fine di fornire un utile strumento di valutazione per le Autorità Competenti e per i gestori.
L’ARPAS, attraverso la conduzione di attività ispettive su scala regionale, ha dato attuazione alla Convenzione vigilanza rifiuti stipulata con ISPRA ed al Piano delle ispezioni ambientali in impianti di recupero rifiuti che declina gli obblighi di controllo demandati dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti – Sezione Rifiuti Speciali (PRGRS) di cui alla D.G.R. n. 1/21 del 8.1.2021.
Le attività ispettive svolte hanno consentito la raccolta di una notevole mole di informazioni, utili alla comprensione dello stato del sistema di recupero attuale in Sardegna, delle buone pratiche adottate e delle criticità.
L’attività di controllo è stata definita attraverso il documento programmatico Piano delle ispezioni ambientali in impianti di recupero smaltimento rifiuti per il triennio 2023-2026.
Le tipologie di impianti sottoposti al controllo sono state le seguenti:
– Discariche per rifiuti speciali non pericolosi (AIA);
– Impianti di recupero di rifiuti speciali (AIA, Art. 208, procedure semplificate).
Il Piano delle ispezioni ha previsto lo svolgimento di 28 visite ispettive nell’anno 2023 e di 36 visite nell’anno 2024, distribuite nel territorio regionale.
L’attività ispettiva svolta nel biennio 2023-2024 ha evidenziato la prevalenza di impianti non conformi (40/64). In particolare, il numero di impianti presso i quali sono state riscontrate non conformità, sia di tipo amministrativo che di tipo penale, è stato pari a 21, mentre è di 15 il numero di quelli in cui sono state rilevate unicamente non conformità di tipo penale e di 4 il numero degli impianti in cui sono state riscontrate non conformità esclusivamente di tipo amministrativo.
Il numero di impianti conformi è stato pari a 24.
Il numero complessivo di non conformità riscontrate sul totale degli impianti controllati è stato pari a 258/64.
Le non conformità di tipo amministrativo rilevate sono principalmente legate alle attività di monitoraggio e controllo e alla non corretta gestione amministrativa (compilazione del registro di carico e scarico, MUD ecc.), mentre per quanto attiene le non conformità sanzionate penalmente la violazione riscontrata con maggior prevalenza è rappresentata dalla gestione non conforme dei rifiuti nelle aree di stoccaggio e dal mancato rispetto del layout impiantistico.
Consulta online i Resoconti:
– Resoconto Piano ispezioni 2023 [link]
– Resoconto Piano ispezioni 2024 [link]