Rumore ambientale: le “zone silenziose in aperta campagna”

Le zone silenziose in aperta campagna sono aree accessibili al pubblico, dedicate allo svago, al ristoro e alla conservazione degli ambienti sonori naturali, che non risentono, o risentono in modo molto contenuto, dei suoni tecnologici e antropici, mentre sono caratterizzate dalla predominanza di suoni caratteristici della zona.

Il decreto 24 marzo 2022 n. 16  della Direzione Generale Valutazioni Ambientali dell’allora Ministero della Transizione ecologica , in applicazione del decreto legislativo 194/2005, prevede che ogni Regione individui sul suo territorio le “zone silenziose in aperta campagna”.

La collaborazione tra ARPA Valle d’Aosta e ARPA Liguria

La regione Liguria e la regione Valle d’Aosta hanno recentemente individuato le zone silenziose sul proprio territorio grazie al contributo delle ARPA regionali.

Aspetto interessante di questo lavoro di individuazione delle zone silenziose, che prevede una procedura tecnica sulla base delle distanze

  • da infrastrutture stradali,
  • da complessi industriali,
  • da attività rumorose in genere,

è stato proprio la collaborazione tra ARPA Valle d’Aosta e ARPA Liguria.

L’applicazione dei criteri obbligatori proposti dalla normativa, ha fornito una prima proposta di aree idonee a essere individuate come zone silenziose, da sottoporre alle amministrazioni comunali delle due Regioni. Il processo partecipato con i Comuni ha già evidenziato: in alcuni casi preoccupazioni per eventuali vincoli ulteriori, in altri interesse per una qualificazione del territorio, in termini di tutela ambientale e anche per possibili valenze promozionali in chiave di turismo ecosostenibile.

In relazione ai vincoli, le analisi svolte mostrano che nella maggior parte dei casi le aree individuate nelle due Regioni sono inserite in classe I, quindi già sottoposte a una maggiore tutela dall’inquinamento acustico.

Le zone individuate saranno oggetto di futuri approfondimenti anche tramite indagini fonometriche specifiche e applicazione dei criteri facoltativi che tengono conto degli aspetti di percezione relativi alla fruizione della zona silenziosa dal punto di vista del paesaggio sonoro.

In azzurro le Aree candidabili a possibili zone silenziose in Liguria
In azzurro le Aree candidabili a possibili zone silenziose in Valle d’Aosta

Il percorso condiviso tra le due Agenzie sull’applicazione del metodo previsto dal Decreto è confluito in un articolo presentato al 51° Convengo Nazionale dell’Associazione Italiana di Acustica, che si è tenuto a Treviso dal 4 al 6 giugno scorso.

Il contributo “Individuazione delle zone silenziose in aperta campagna: i risultati delle analisi condotte in Liguria e in Valle d’Aosta” (licenza Creative Commons CC-BY – la prima pubblicazione è avvenuta negli atti del 51° Convegno Nazionale AIA, Treviso 4-6 giugno) è stato presentato dal collega valdostano Christian Tibone all’interno dell’ampia e interessante sessione del convegno dedicata allo “studio del paesaggio sonoro e delle aree di quiete con riferimento sia all’uomo che agli animali attraverso la bioacustica”.

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