L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia, nell’ambito del Piano regionale di prevenzione 2021-2025, ha presentato i nuovi strumenti per la stima del rischio di esposizione a raggi solari nella popolazione regionale.
Tra le prestazioni tecniche istituzionali svolte dall’Agenzia sono state infatti strutturate da tempo le attività di monitoraggio delle radiazioni ultraviolette (UV). Le informazioni vengono elaborate a partire dai dati messi a disposizione del programma europeo Copernicus che è dedicato a monitorare il nostro pianeta e il suo ambiente a beneficio di tutti i cittadini europei.
All’interno di tali attività l’Agenzia ha sviluppato il nuovo servizio di acquisizione e pubblicazione dati relativo alla quantità di radiazione ultravioletta che raggiunge la superficie terreste con l’obiettivo di dare informazioni in tempo reale a tutti i cittadini. Il nuovo prodotto permette di conoscere l’indice ultravioletto (UVI) a scala comunale per il giorno in corso e per i due giorni successivi. Inoltre, grazie alla georeferenziazione, consente all’utente di trovare velocemente l’esposizione nel luogo dove si trova.

L’indice ultravioletto (UVI) è una misura standardizzata dell’intensità della radiazione UV che raggiunge la superficie terrestre. La scala, che va da “0” fino a “11+”, viene suddivisa in categorie di rischio e indica il livello di esposizione in un determinato momento e luogo. Valori inferiori a 3 indicano generalmente un rischio contenuto, mentre valori superiori a 7 richiedono l’adozione immediata di misure protettive. L’UVI aiuta così cittadini e operatori a monitorare il rischio di danni alla pelle e agli occhi.
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