Arpa Campania ha completato i controlli pre-stagionali previsti nel mese di aprile per definire lo stato di balneabilità di ciascuno dei 328 tratti di mare monitorati in Campania. Sette i campioni non conformi, di cui tre in aree già precedentemente vietate alla balneazione. Dei tratti precedentemente balneabili interessati dai superamenti, tre sono già tornati conformi, resta uno in divieto temporaneo.
I campionamenti proseguiranno come da norma nel rispetto dell’atto programmatico regionale (Deliberazione di Giunta regionale della Campania n.157 del 27 marzo 2025) fino al 30 settembre del corrente anno al fine di garantire acque salubri ai bagnanti che fruiscono della nostra risorsa mare.
Ad oggi i tecnici dei Dipartimenti provinciali di Caserta, Napoli e Salerno, a bordo dei mezzi nautici della flotta agenziale gestita dalla Unità operativa Mare di Arpac, hanno effettuato 387 tra prelievi ordinari e aggiuntivi, computando anche la prima settimana di maggio.
Gli esiti dei campioni analizzati nei laboratori Arpac, secondo i criteri sanciti dalla normativa di settore, hanno registrato eccedenze dei valori di legge per i parametri microbiologici che definiscono la balneabilità (Escherichia coli ed Enterococchi fecali) in 7 acque di balneazione di seguito riportate.

Le non conformità in acque ritenute balneabili ad inizio stagione sono state tempestivamente comunicate alle autorità competenti per i provvedimenti conseguenziali di divieto alla balneazione, per quelle già vietate si valutano invece i riscontri ai fini di un eventuale risanamento per il recupero della balneabilità.
Va precisato che i tratti di mare denominati rispettivamente “Lido di Licola” nel comune di Pozzuoli (Na) e “Lido Spineta” a Battipaglia (Sa) sono già interdetti alla balneazione perché dichiarati di qualità scarsa nell’ultima delibera regionale di attribuzione della classificazione per la stagione balneare 2025 (Dgr n.615 del 14 novembre 2024) e il superamento a San Giovanni, nel comune di Napoli, riguarda un punto extra posizionato per motivi di studio già in area vietata permanentemente perché acqua non adibita all’uso balneare.
Per i tratti costieri non adibiti all’uso balneare perché porti, foci di fiumi e/o canali risanabili, aree marino protette e servitù militati non è previsto il monitoraggio perché permanentemente vietate all’utilizzo balneare.
In generale gli sforamenti registrati hanno interessato un punto nevralgico della provincia di Salerno nel comune di Battipaglia, in un’area che risente della depurazione delle acque di reflui urbani tramite un impianto del tipo biologico a fanghi attivi ubicato in Località Tavernola, con recapito nel fiume Tusciano, mentre negli altri casi nel Napoletano (“Villa Comunale” a Castellammare di Stabia e “Spiaggia di Sant’Agnello” a Sant’Agnello) si è trattato di problemi occasionali risolti dalle amministrazioni locali. Nessun valore eccedente i limiti normativi è stato riscontrato, invece, nel mese di aprile lungo la costa casertana nelle acque sottoposte al controllo stagionale.
A fine mese di aprile tutti i fenomeni di inquinamento sono rientrati come dimostrano gli esiti favorevoli dei prelievi supplementari effettuati a norma di legge. Tuttavia, lo scorso 6 maggio il tratto di mare afferente il comune di Battipaglia “Spineta Nuova” è risultato nuovamente “non conforme” per i parametri microbiologici e pertanto risulta attualmente in divieto di balneazione.
Finora, nel corso del monitoraggio istituzionale non sono state rilevate o segnalate situazioni emergenziali per avvistamento di strie di schiume e/o mucillagine probabilmente per le temperature superficiali del mare ancora ottimali per il rimescolamento e idrodinamismo delle acque
Come di norma al fine di garantire una corretta e puntuale informazione al pubblico, Arpac provvede in tempo reale a rendere consultabili e fruibili tutti i dati del monitoraggio effettuato sul proprio web istituzionale nel focus dedicato alla balneazione, sul Portale Acque del Ministero della Salute e contestualmente sull’apposita app “Arpac Balneazione” per dispositivi mobili e sul profilo X dell’Arpa Campania per le notizie salienti.
Emma Lionetti
e.lionetti@arpacampania.it