Arpa Marche: i primi dati del progetto Odor.Net

Odor.Net è il progetto di monitoraggio in tempo reale delle molestie olfattive nella città di Falconara lanciato da ARPA Marche lo scorso mese di giugno e realizzato attraverso l’utilizzo di una semplice APP per smartphone e tablet (vedi l’articolo).

ARPAM ha ora reso disponibili i dati raccolti in poco più di quattro mesi (22/6-31/10/2019), dati che confermano il carattere funzionale del progetto e mettono a disposizione informazioni utili a migliorare il servizio ed a progettarne l’ulteriore sviluppo, ma soprattutto confermano quanto la collaborazione tra cittadini e istituzioni possa concorrere alla programmazione e messa in atto di nuove modalità per la conoscenza dell’ambiente in cui viviamo e per la sua tutela.

I DATI RACCOLTI

Nel periodo 22/6 – 30/10/2019 gli utenti registrati sul territorio (coloro, cioè, che hanno provveduto a scaricare la APP) sono stati 236, quelli che l’hanno effettivamente attivata sono stati 173.

Nello stesso periodo, le segnalazioni effettuate tramite APP sono state 856, contro le 119 inviate al Comune di Falconara Marittima per via telefonica; l’applicazione si conferma pertanto uno strumento utile e funzionale a disposizione della cittadinanza, sia per la facilità e rapidità d’uso e sia perché consente di essere adoperata attivamente in qualsiasi momento. 

Nel periodo mattutino le segnalazioni risultano concentrate nella fascia 9-11 con il 17% dei casi; nel pomeriggio-sera sono distribuite in maniera più omogenea soprattutto nella fascia 18-23, con il 35% delle segnalazioni.

I recettori che hanno utilizzato l’APP almeno una volta sono stati 100, mentre 58 sono state le segnalazioni inviate dal singolo utente più attivo.

In giorni in cui sono pervenute almeno 3 segnalazioni sono stati 71 e 29 quelli con più di 10 segnalazioni; i giorni privi di notizie su eventuali fenomeni sono stati 10.

Nel 67% dei casi, il disturbo odorigeno percepito e segnalato è stato riferito a IDROCARBURI, seguito in percentuali esigue da ZOLFO e SOLVENTI (6%), BRUCIATO (9%) e FOGNATURA (2%); il 10% delle segnalazioni, invece, indica come “ALTRO” la natura dell’odore percepito.

L’intensità è stata percepita come FORTE nel 49% dei casi, FORTISSIMA per il 30% e DEBOLE per il restante 21%. Nel 57% dei casi non sono stati segnalati disturbi correlati al fenomeno odorigeno; ove segnalati, hanno riguardato nella maggior parte (52%) le prime vie respiratorie.

I fenomeni odorigeni segnalati hanno interessato in particolare le zone di Falconara Centro-Nord/Sud (36%), Castelferretti (24%) e Falconara Alta (15%).

La direzione del vento associata al maggior numero di segnalazioni risulta essere da N (19% dei casi), seguita da NNO e da NNE nell’ 11%; il 41% delle segnalazioni pervenute quindi si riferiscono a venti del settore NNO-N-NNE.

A supporto di quanto sempre espresso dalla cittadinanza, i dati analizzati evidenziano che le segnalazioni pervenute dalle aree Falconara Centro-Nord-Sud e Falconara Alta sono registrate in concomitanza di venti provenienti dal settore NNO-N-NNE, contrariamente a quelle pervenute da Castelferretti in presenza di venti dal settore SO-OSO-O.

Degno di nota il coinvolgimento dei cittadini nella compilazione del campo facoltativo “Note”, dove in diversi casi gli utenti hanno fornito maggiori dettagli circa la tipologia dell’odore percepito o dell’entità del fenomeno segnalato, aggiungendo spontaneamente ai dati richiesti importanti ulteriori informazioni.

Le informazioni raccolte confermano quanto già noto sulle percezioni della popolazione interessata, ma non sono certo inutili: esse consentono infatti, e continueranno a farlo in futuro, di mettere a sistema i dati relativi al fenomeno e dare loro un valore scientifico e statisticamente significativo sul quale gli enti preposti potranno basarsi per le decisioni conseguenti. L’obiettivo principale del progetto, infatti, rimane quello di individuare le cause dei singoli processi delle varie aziende che operano nel territorio di Falconara che costituiscono l’origine del disagio percepito dalla popolazione.

COSA STA FACENDO ARPA MARCHE

Arpa Marche ha seguito con attenzione l’andamento e la tipologia dei fenomeni segnalati e rielaborato, in collaborazione con il Comune di Falconara Marittima, tutte le segnalazioni pervenute dall’anno 2017.

L’analisi di tutte le informazioni disponibili, incrociate anche con dati meteo, hanno permesso di individuare un’area caratterizzata sia da densità di segnalazioni sia da determinati requisiti logistici (accessibilità, allacci elettrici, ecc.) nella quale attivare la prima stazione di campionamento e monitoraggio.

La stazione, come previsto dal progetto, è dotata di sacche e fiale per campionare l’aria ambiente durante una molestia olfattiva che risponda al protocollo di attivazione; è inoltre dotata di una stazione meteo e di un analizzatore PID, ovvero di uno strumento che permette di monitorare in tempo reale la somma delle sostanze organiche presenti in aria.

Al momento è in fase di calibrazione un elaborato protocollo che, tenendo conto del numero di segnalazioni pervenute in uno specifico intervallo di tempo, della loro intensità e di ulteriori parametri, consentirà di avviare la seconda fase del progetto, caratterizzata dalla attivazione dei sistemi di campionamento “in tempo reale”, in automatico e/o a distanza, per misurare qualitativamente e quantitativamente le sostanze chimiche associate ai disturbi registrati dalla cittadinanza e segnalati tramite l’applicazione Odor.net.

In sostanza, saranno gli stessi cittadini che, con le loro segnalazioni, concorreranno all’ attivazione del campionamento dell’aria.

Sono state inoltre individuate altre aree dove posizionare, nei prossimi mesi di dicembre e gennaio, ulteriori campionatori e si sta procedendo ad individuare i siti di dettaglio per poter provvedere all’allaccio elettrico e predisporre le necessarie opere a supporto.

ARPA Marche si sta inoltre confrontando con altre Agenzie Ambientali per condividere sistemi di elaborazione dei risultati analitici che arriveranno dai campionamenti, elaborazioni mirate a definire la “Deconvoluzione degli Spettri delle singole Sorgenti Emissive”, ovvero un trattamento statistico dei dati che sarà decisamente utile per definire il contributo delle diverse sorgenti alla presenza di inquinanti in aria ambiente e poter conseguentemente individuare le cause delle molestie olfattive e porvi rimedio.

REPORT DISPONIBILI

Nell’infografica* realizzata da ARPA Marche è possibile visualizzare, oltre a quanto riportato in questa informativa, la mappatura delle segnalazioni pervenute tramite APP dal 22 giugno scorso e la mappatura totale e la densità delle segnalazioni (APP e telefono) effettuate dal gennaio 2017. Sono inoltre disponibili le immagini della prima stazione già installata. 

* https://infogram.com/odornet_nov_2019-1h7z2le3lo0x6ow?live  

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