Aggiornato al 2023 il quadro generale dello stato dell’ambiente in Italia. Realizzato da Ispra in collaborazione con le Arpa/Appa il report “Ambiente in Italia: uno sguardo d’insieme. Annuario dei dati ambientali 2023” è un documento statistico indirizzato a decisori politici, amministratori, studiosi e cittadini, che descrive lo stato dell’ambiente in Italia attraverso più di 300 indicatori della Banca dati dell’Istituto (https://indicatoriambientali.isprambiente.it).
Il processo del consumo di suolo che viaggia alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo e avanza
di 77 m2 in un solo anno, il clima sempre più caldo e caratterizzato da eventi estremi come violente alluvioni e lunghi periodi di siccità, le forti pressioni sulla risorsa idrica generata dai prelievi
e l’elevato numero di specie animali e vegetali a rischio sono soltanto alcune delle criticità da affrontare con urgenza per il benessere del nostro patrimonio ecologico e dell’intera comunità.
Ma il quadro che il documento delinea si compone anche di traguardi raggiunti e di evidenti miglioramenti, come la riduzione delle emissioni di gas serra e di alcuni pericolosi inquinanti dell’aria, il
numero costantemente in crescita delle certificazioni ambientali, le aree protette marine e terrestri, l’espansione dei boschi.
Ciascuna delle 21 aree tematiche è organizzata con una breve introduzione, un quadro riepilogativo degli indicatori identificati per illustrarla e, per ciascuno di essi, rappresentazioni grafiche e informazioni di approfondimento. Il rapporto delinea le condizioni delle matrici ambientali fondamentali, ne analizza i principali fattori di inquinamento o minaccia, evidenzia l’efficacia degli interventi di tutela adottati in accordo con gli obiettivi normativi fissati e con i principali programmi strategici nazionali, europei e internazionali.
Questo passaggio va rivisto: “Il processo del consumo di suolo che viaggia alla velocità di 2,4 metri quadrati al secondo e avanza di 77 m2 in un solo anno”.