Informazioni minime necessarie alla verifica di conformità

Concessione e disciplinare

  • Atti di concessione e autorizzazione
  • Indicazione dell’autorità concedente e del RUP incaricato
  • Prescrizioni esistenti sul monitoraggio ex-ante ed ex-post (almeno di tipo idrologico), sui metodi per la valutazione dell’impatto, sulle misure di mitigazione idrobiologiche (es. scale di risalita)
  • Eventuali prescrizioni in merito al rilascio del Deflusso Ecologico

Inquadramento

  • Shape file (o altri file vettoriali in ambiente GIS) con punto/i di presa e punto/i di restituzione (o coordinate dei punti di presa e dei punti di restituzione, specificando il sistema di riferimento)
  • Shape file (o altri formati vettoriali in ambiente GIS) con opere trasversali e alterazioni morfologiche presenti nel/i corpo/i idrico/i sottesi
  • Shape file (o altri formati vettoriali in ambiente GIS) dei corpi idrici utilizzato (grafo ufficiale dei corpi idrici)
  • Superficie del bacino (Ab, in kmq) al punto di derivazione dell’impianto, e alla chiusura del C.I.

Conformità con DD 29/STA 2017

Valore ambientale del C.I.

  • Dire se il valore ambientale del corpo idrico è quello pubblicato sul Piano di Gestione Distrettuale.
  • Dire se il/i corpo/i idrico/i interessato/i è/sono:
    • Tipizzato e classificato dall’Autorità competente
    • Tipizzato e non classificato dall’Autorità competente
    • Non tipizzato
    • Se si tratta di “headwaters” o tratti colluviali, ovvero aste di primo e secondo ordine poste alla testata dei bacini.
    • Se si tratta di corpi idrici a bacini di estensione inferiore ai 10 kmq.
    • Se tratta di corpi idrici connessi ad aree ad elevato valore naturalistico–conservazionistico.
    • Si tratta di corpi idrici che concorrono alla ricarica degli acquiferi sotterranei (se destinati all’approvvigionamento idropotabile)?
    • Stato ecologico e ambientale del corpo idrico (cattivo/scarso/sufficiente/buono/elevato)

Impatto sul corpo idrico (il peggiore tra quelli valutati)

  • Lunghezza (dal grafo ufficiale) del/dei C.I. e/o dei corsi d’acqua non tipizzati interessati dalla derivazione – «L»
  • Lunghezza del/i tratto/i sotteso/i – «S» dalla derivazione; nel caso di cumulo di derivazioni, somma di tutti i tratti sottesi (S) dalle singole derivazioni
  • Presenza di altre derivazioni, tipologia e periodo di prelievo (al 08.09.19)
  • Portate di concessione, inclusa la massima derivabile (D -per derivazione singola) e periodo di prelievo
  • Portata media naturale nel tratto interessato dalle derivazioni (Qn) (con specifica del metodo di calcolo/stima e dei riferimenti ufficiali dei metodi utilizzati)
  • Somma delle portate massime derivabili (D- se cumulo di derivazioni)
  • Numero di opere trasversali (briglie) – «Nb»
  • Numero di alterazioni morfologiche (dighe barriere chiuse) – «Nd»
  • Cumulo delle derivazioni: somma delle pressioni idrologiche e idromorfologiche esistenti (al 08.09.2019) relative a tutte le derivazioni che impattano il C.I. su cui ricade l’impianto. Tipologia e periodo di prelievo delle derivazioni
  • Step di calcolo degli indicatori di impatto, con indicazione delle soglie utilizzate, secondo le direttive di recepimento dei distretti di competenza (fatte salve le prerogative che la legge assegna alle province autonome di Trento e Bolzano).

Rischio ambientale

  • Calcolo della classe di rischio ambientale(ex tab.11 e 13, dd.29/STA e implementazioni distrettuali)
  • In caso di rischio MEDIO elementi necessari agli approfondimenti della seconda fase di valutazione (DD 29/STA, allegato 1, articolo 3.2, pagina 17)
  • Eventuale altra documentazione integrativa utile ai fini della valutazione sinteticamente richiamata in questa scheda.
  • Prescrizioni esistenti sul monitoraggio ex-ante ed ex-post (almeno idrologico)

Conformità con DD 30 30/STA 2017

  • Metodo di stima del DE
  • Dati di portata utilizzati (misurati, stimati – definire il metodo (es. similitudine idrologica, modello afflussi/deflussi)
  • Dati di precipitazione se utilizzati per stimare le portate (stazione di misura; estrapolazione)

Conformità Art. 4.7 WFD

  • Esistenza di eventuali deroghe e loro riferimenti di pubblicazione all’interno del PdG di Distretto