Obiettivi e funzioni

Premessa

Con la Legge n. 132/2016 – art. 3 lett. G – l’educazione ambientale e alla sostenibilità (Eas) diventa, assieme ad altre, una funzione istituzionale del sistema delle agenzie di protezione ambientale. Una strategia e uno strumento trasversale e interdisciplinare che ha propri obiettivi, linguaggi, metodologie e tipologie di azione.

Il ruolo di Eas nel Snpa

L’educazione ambientale e alla sostenibilità è parte del cambiamento strategico e organizzativo in atto nel Snpa. Concorre con le sue metodologie e strumenti a promuovere maggiore consapevolezza e responsabilità nella gestione dei problemi ambientali del paese e dei suoi territori.

L’Eas può contribuire a valorizzare e connettere il sapere scientifico esperto che producono le agenzie ambientali e completare la filiera: dalla rilevazione dei dati, alla produzione di informazioni, al coinvolgimento attivo di giovani ed adulti nelle politiche di sostenibilità con modelli educativi aderenti alle sfide tracciate dall’Agenda 2030 dell’Onu.

Nella società ipercomplessa dell’informazione occorre una maggiore capacità di discernere e interpretare i fenomeni. Abbiamo bisogno di guide e facilitatori neutrali. Le agenzie tecniche e scientifiche devono produrre conoscenza e corretta informazione ma devono svolgere anche un ruolo ‘pedagogico’: aiutarei cittadini a capire e ad agire in modo responsabile.

La sostenibilità come processo di apprendimento

“Lo sviluppo di una società sostenibile dovrebbe essere visto come un continuo processo di apprendimento, che esplori argomenti e scelte difficili, dove risposte e soluzioni appropriate potrebbero cambiare con la crescita dell’esperienza, per il quale serve una educazione che fornisca capacità critica, maggiore consapevolezza e forza per esplorare nuove visioni e concetti e per sviluppare metodi e strumenti nuovi”. (Dess Unesco – Unece).

Il processo di educazione alla sostenibilità si compone di diversi elementi tra loro complementari e che si influenzano reciprocamente:

conoscere: i sistemi ambientali, sociali ed economici e le loro interconnessioni

capire: la consapevolezza e la sensibilità alle problematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile

saper essere: la dimensione dell’etica della responsabilità

partecipare: la cittadinanza attiva

 • agire:il saper fare, attuare la gestione e adottare stili di vita sostenibili

Tra questi elementi c’è un legame complesso, ricorsivo, implica tempi lunghi, richiede un sistema di coerenze e di feedback positivi.

Le competenze ‘in azione’ dell’Eas

Le competenze dell’educazione ambientale e alla sostenibilità non si costruiscono attraverso la sola trasmissione, sono ‘competenze in-azione’ che si acquisiscono facendo esperienza in ambienti significativi. Tra queste:

• saper guardare fatti ed avvenimenti in maniera sistemica e integrata

 • saper riconoscere ed apprezzare la diversità, sia culturale sia biologica

• saper riconoscere l’incertezza intrinseca ai sistemi complessi e saper agire con attenzione all’imprevisto; immaginare il futuro e prepararsi a costruirlo

• saper affrontare la complessità e confrontare i valori; pensare e agire in maniera critica e trasformativa

• saper agire in maniera responsabile; collaborare e partecipare.

Fondamenti di un progetto di Eas coerente con la mission di Snpa e delle agenzie ambientali

I progetti di educazione ambientale e alla sostenibilità hanno significativamente in comune con la missione e le strategie del Snpa alcuni presupposti e valori tra cui:

 • la nozione complessa di sostenibilità ambientale, economica, sociale, istituzionale

• l’approccio sistemico, integrato, interdisciplinare

• il rigore scientifico, l’accountability e la verificabilità

• l’etica della responsabilità (la scienza con coscienza)

• la condivisione della conoscenza, la sua fruibilità, la comunicazione integrata

• la partecipazione attiva alle decisioni e alla gestione dei sistemi.

Dove si fa oggi educazione alla sostenibilità

L’azione educativa, ha affermato il Dess Unesco 2005-2014, si sviluppa nei seguenti ambiti:

• ‘formale’(trasversale ai programmi delle istituzioni formative di ogni ordine e grado,con i piani offerta formativa e curricula ecologici, con i patti formativi scuola-territorio, con la formazione professionale)

• ‘non formale’ (attraverso le agenzie educative del territorio quali i centri di educazione alla sostenibilità, i distretti formanti e le città educative)

• ‘informale’ (attraverso i media vecchi e nuovi, il ruolo attivo dei consumatori e la responsabilità sociale di impresa).

 Non sono a sé stanti ma complementari e sinergici.

Il Programma di Azione SNPA 2018-2020

Approvato nel maggio 2018 dal Consiglio Nazionale di Snpa, ai sensi della Legge n. 132/2016, ha lo scopo di promuovere strategie e obiettivi indicati dalla normativa attraverso un disegno organizzativo e funzionale che accomuna Ispra e le agenzie regionali.

Principale strumento attuativo sono i sette Tic (Tavoli Istruttori di Coordinamento del Snpa) ciascuno dei quali sviluppa un proprio piano delle attività (PdA). Sono articolati per tematiche e gruppi di lavoro e reti dei referenti.

L’educazioneambientale e alla sostenibilità fa parte del Tic V assieme a Reporting ambientale, Sistemi informativi ambientali, Comunicazione, Formazione.

Il Programma di Eas (Tic V) di Snpa 2018-2020

Ha lo scopo di indicare il ruolo, organizzare ed attuare il presidio dell’Eas nel Sistema Nazionale di Protezione Ambientale.

Obiettivi operativi per il triennio:

• mappatura delle attività e dei progetti di Eas in Snpa

• individuare le tematiche nazionali di maggior rilievo sulle quali costruire azioni educative di Snpa coerenti con le sue scelte strategiche

• formazione per i coordinatori del gruppo di lavoro Eas e del personale che presidia le attività di educazione ambientale nelle agenzie

• elaborare linee guida per ottimizzare e migliorare la redazione di programmi e progetti delle agenzie

• diffondere progetti e strumenti educativi e partecipativi per lo sviluppo delle attività, condivisibili e confrontabili a livello nazionale di sistema delle agenzie

• costruzione di partnership per progetti comuni tra gruppi di Agenzie

• collaborazione con altre reti a scala nazionale ed internazionale

• promozione e valorizzazione ruolo referenti e strutture dedicate all’Eas nelle agenzie.

Funzioni e servizi prodotti dalle strutture Eas agenziali

Sono quattro le principali tipologie difunzioni eservizi erogate da Snpa attraverso il suo Gruppo di lavoro e rete dei referenti e le strutture dedicate nelle agenzie dei territori regionali:

  1. pianificazione, programmazione coordinamento a scala nazionale e regionale di attività educative, di sensibilizzazione e partecipazione
  2. progettazione e gestione di proposte educative, o in partnership con altri enti, rivolte a Scuole, Ceas, stakeholder, associazioni, cittadini
  3. attività di ricerca educativa e realizzazione di strumenti educativi e comunicativi, propri dell’educazione non formale e informale
  4. supporto alle reti educanti dei territori e alle loro comunità professionali, facilitazione e strumenti formativi a supporto.

In modo coerente e integrato alla strategia complessiva del Snpa, si avvia nel 2018 un processo di ricerca-azione attraverso il quale l’Eas preciserà e definirà in modo sempre più puntuale, omogeneo, ottimale le funzioni e le azioni di Eas nel sistema nazionale e nelle singole agenzie.