Laboratori acque (art. 16 della L.167/2017)

In ottemperanza all’Art 16 della legge 20 novembre 2017, n. 167, introdotto a seguito del caso EU Pilot 7304/15/ENVI, ISPRA deve rendere disponibile mediante pubblicazione sul proprio sito internet istituzionale l’elenco dei laboratori del sistema agenziale, dotati delle metodiche disponibili a costi sostenibili, conformi ai requisiti di cui al paragrafo A.2.8-bis dell’allegato 1 alla parte terza del D.lgs. 152/06. Tale elenco verrà utilizzato dalle Autorità di bacino distrettuali per promuovere intese con le Regioni e le Province autonome ricadenti nel distretto idrografico di competenza al fine di garantire l’intercomparabilità, a livello di distretto idrografico, dei dati derivanti dal monitoraggio delle sostanze chimiche prioritarie e degli inquinanti specifici.

Pertanto ISPRA, nel corso del 2020, ha provveduto ad affinare la ricognizione già effettuata nel 2017 relativamente ai metodi utilizzati ed ai limiti di quantificazione (LOQ) raggiungibili dai laboratori del Sistema Agenziale, al fine di fornire un quadro esaustivo della situazione attuale in relazione alle capacità dei laboratori stessi e valutare i progressi effettuati per l’adeguamento alla normativa vigente.

Le tabelle riportate di seguito, suddivise per matrice (acque superficiali interne, altre acque di superficie – acque marino-costiere e di transizione -, biota e sedimenti) sono il risultato di questa ricognizione.

Si tratta di tabelle dinamiche, da revisionare periodicamente in funzione degli aggiornamenti delle procedure di misura che perverranno dai laboratori Agenziali. L’aggiornamento sarà effettuato a cura del Centro Nazionale per la Rete Nazionale dei Laboratori.

Elenchi per distretto idrografico: