Fiume Po - foto Copernicus-Sentinel

La situazione di magra del fiume Po

Nel bollettino sullo stato idrologico del fiume Po di febbraio 2022, l’Autorità distrettuale del fiume Po evidenzia che l’inverno in corso è quello che registra il quantitativo minore di neve caduta degli ultimi 20 anni, contribuendo a causare un “gap idrologico di portata storica”.

“La situazione generale nel distretto del fiume Po – si legge nel bollettino emanato il 15 febbraio – sta gradualmente migliorando, ma la crisi idrica manifestata fino ad oggi e l’aridità dei suoli, unita alle temperature fino a ieri decisamente sopra la media e alla perdurante mancanza di precipitazioni sulle catene montuose (Alpi e Appennini) hanno generato criticità evidenti che potrebbero comunque manifestarsi nel lungo periodo incidendo soprattutto sugli equilibri degli habitat e dell’agricoltura”.

Anche Ispra, che ha partecipato alle riunioni degli Osservatori permanenti per gli utilizzi idrici dei distretti idrografici Alpi Orientali e Fiume Po insieme ad altri soggetti istituzionali, ha diffuso un comunicato nel quale evidenzia che è in corso “durante questo periodo tipico di magra invernale, una generale situazione di severità idrica bassa, sebbene siano state evidenziate anche alcune situazioni localizzate di siccità moderata e localmente severa sul Piemonte e sulla pianura veneta”.

Mentre il periodo ottobre-dicembre 2021 è stato caratterizzato da precipitazioni in linea o di poco al di sotto dei valori di riferimento, il mese di gennaio 2022 ha visto accumuli precipitativi inferiori a quelli tipici del periodo, soprattutto per la parte più occidentale del distretto, e da temperature superiori a quelle di riferimento. “Sulla base della situazione meteorologica in corso – sottolinea la nota di Ispra – è atteso un incremento dei valori delle portate alle principali sezioni idrometriche del Fiume Po, che sarà probabilmente seguito da un naturale esaurimento dei deflussi. I partecipanti all’Osservatorio permanente per gli utilizzi idrici del Fiume Po hanno pertanto individuato per la tendenza di scenario una severità idrica bassa per tutto il distretto, ad eccezione dell’intero territorio piemontese e del bacino dell’Oglio per i quali si segnalano condizioni idrometeorologiche di criticità media in assenza di precipitazione”.

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